A dieci anni da “Ecclesia in Oceania”

“La chiamata alla missione ad gentes è impellente in Oceania, dove le Chiese particolari sono impegnate a continuare la missione degli evangelizzatori che vi hanno annunciato in origine la verità di Gesù. Si tratta ora di continuare su questa via dell’annuncio, sia nel contesto di società secolarizzate, sia tra i popoli tradizionalmente religiosi del Pacifico, con particolare attenzione alle popolazioni indigene”. Lo afferma un comunicato della Sala Stampa della Santa Sede che informa sulla decima riunione del Consiglio Speciale per l’Oceania del Sinodo dei Vescovi. Nel decennale dalla promulgazione di Giovanni Paolo II dell’Esortazione apostolica post-sinodale “Ecclesia in Oceania”, i vescovi hanno ribadito come “la Nuova Evangelizzazione è un tema ben presente” nel documento. “Essa è proposta con ottimismo – aggiungono -, nonostante l’esistenza di ostacoli e di sfide, alcune delle quali, ad esempio quelle della famiglia, sono diventate vere e proprie urgenze pastorali. L’annuncio del Vangelo richiede un nuovo ardore da parte di tutti i cristiani, inclusi i laici, che devono riscoprire la propria vocazione missionaria”.
L’ordine del giorno dell’assise prevedeva il saluto iniziale del Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S.E. Mons. Nikola Eterović, uno scambio di informazioni sull’applicazione degli orientamenti offerti dall’Esortazione e una riflessione sulla situazione della società e della Chiesa nel Continente, a dieci anni dall’Assemblea speciale che si celebrò dal 22 novembre al 12 dicembre 1998 sul tema: “Gesù Cristo e i popoli dell’Oceania: seguire la sua via, proclamare la sua verità, vivere la sua vita”. E’ stata anche l’occasione per discutere sulla preparazione della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che avrà luogo dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema “La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”.
“La celebrazione dell’Assemblea Speciale del 1998 – spiega il comunicato – ha rafforzato i legami tra le quattro Conferenze episcopali (Australia; Nuova Zelanda; Papua Nuova Guinea e Isole Salomone; Pacifico), i cui Membri si riuniscono in assemblea plenaria ogni quattro anni. Il tema sinodale si è rivelato appropriato; in Gesù Cristo i popoli dell’Oceania trovano risposte certe alle sfide che sollecitano le energie della Chiesa in quella parte del mondo. Esse si manifestano in alcuni ambiti ben individuabili, come quelli dei diritti umani, della bioetica, del bene della società, della famiglia, dell’ecologia e, più specificamente, della carità, dell’inculturazione, del dialogo ecumenico ed interreligioso”.
“La chiamata alla missione ad gentes è impellente in Oceania, dove le Chiese particolari sono impegnate a continuare la missione degli evangelizzatori che vi hanno annunciato in origine la verità di Gesù. Si tratta ora di continuare su questa via dell’annuncio, sia nel contesto di società secolarizzate, sia tra i popoli tradizionalmente religiosi del Pacifico, con particolare attenzione alle popolazioni indigene”. Lo afferma un comunicato che della Sala Stampa della Santa Sede che informa sulla decima riunione del Consiglio Speciale per l’Oceania del Sinodo dei Vescovi.
A dieci anni dalla promulgazione di Giovanni Paolo II dell’Esortazione apostolica post-sinodale “Ecclesia in Oceania”, i vescovi hanno ribadito come “la Nuova Evangelizzazione è un tema ben presente” nel documento. “Essa è proposta con ottimismo – aggiungono -, nonostante l’esistenza di ostacoli e di sfide, alcune delle quali, ad esempio quelle della famiglia, sono diventate vere e proprie urgenze pastorali. L’annuncio del Vangelo richiede un nuovo ardore da parte di tutti i cristiani, inclusi i laici, che devono riscoprire la propria vocazione missionaria”.
L’ordine del giorno prevedeva il saluto iniziale del Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, S.E. Mons. Nikola Eterović, uno scambio di informazioni sull’applicazione degli orientamenti offerti dall’Esortazione e una riflessione sulla situazione della società e della Chiesa nel Continente a dieci anni dall’Assemblea speciale che si celebrò dal 22 novembre al 12 dicembre 1998 sul tema “Gesù Cristo e i popoli dell’Oceania: seguire la sua via, proclamare la sua verità, vivere la sua vita”. E’ stata anche l’occasione per discutere sulla preparazione della XIII Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, che avrà luogo dal 7 al 28 ottobre 2012 sul tema “La Nuova Evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana”.
“La celebrazione dell’Assemblea Speciale del 1998 – spiega il comunicato – ha rafforzato i legami tra le quattro Conferenze episcopali (Australia; Nuova Zelanda; Papua Nuova Guinea e Isole Salomone; Pacifico), i cui Membri si riuniscono in assemblea plenaria ogni quattro anni.
Il tema sinodale si è rivelato appropriato; in Gesù Cristo i popoli dell’Oceania trovano risposte certe alle sfide che sollecitano le energie della Chiesa in quella parte del mondo. Esse si manifestano in alcuni ambiti ben individuabili, come quelli dei diritti umani, della bioetica, del bene della società, della famiglia, dell’ecologia e, più specificamente, della carità, dell’inculturazione, del dialogo ecumenico ed interreligioso”.
“La chiamata alla missione ad gentes – continua la nota – è impellente in Oceania, dove le Chiese particolari sono impegnate a continuare la missione degli evangelizzatori che vi hanno annunciato in origine la verità di Gesù. Si tratta ora di continuare su questa via dell’annuncio, sia nel contesto di società secolarizzate, sia tra i popoli tradizionalmente religiosi del Pacifico, con particolare attenzione alle popolazioni indigene”.