Una “posada” di Puebla per il Papa
A Natale il Vaticano si riempie di presepi grandi e piccoli, artistici o tradizionali, proprio come ogni altra parte del mondo cattolico e come ogni paese. Ma soprattuto da quattro anni nell’ Aula Nervi c’è sapore di Messico. Sono le diverse città del Messico a regalare e prestare i loro capolavori per esporli a fianco al Papa. Così in questo Natale rallegrato dall’ annuncio del viaggio in Messico appunto, l’atmosfera è diventata quella di una “posada”, una locanda secondo le tradizioni di Puebla.
Il “Natale messicano in Vaticano” è una tradizione di incontro e di festa e gli appuntamenti sono tanti. A partire della mostra di foto su Via della Conciliazione organizzata dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede. Dallo scorso anno anche i Musei Vaticani hanno un loro presepe messicano così che anche chi visita i grandi capolavori di Michelangelo e Raffaello possa conoscere un po’ di Messico. E per inaugurare queste esposizioni che cosa c’è di meglio che un po’ di atmosfera latina e il caldo di una “posada”? La prima si è svolta proprio nei Musei con dolci e salati dalla nazione del Golfo, canti e scambi di auguri all’ombra delle antichità romane. Un esperienza che si ripete nella festa che il Messico offre nella seconda “ posada” nell’atrio dell’ Aula Paolo VI più dedicata al grande spirito religioso del popolo messicano. Puebla edizione 2011 di “Natale messicano in Vaticano” è promossa dal governatore, Rafael Moreno Valley che oggi viene ricevuto dal Santo Padre al termine dell’ udienza generale.