Haiku 043
Nella vigilia
profumi di frittelle
chiamano in casa. (rl)
E’ prossima la prima festa di dicembre, la tramontana ha gelato le foglie e i portoni. Bruciano per le strade gli ancoraggi metallici, sorprese senza copertura le mani diventano arti inutili, mentre nasi ed orecchie sono armai rossi dal freddo. Si corre alla ricerca del caldo.
Quello profumato delle case in festa, dove la pasta lievitata frigge nell’olio bollente, richiamando liturgie dell’infanzia. Grandi e piccini obbediscono al richiamo della tradizione, che vuole tutto il corpo partecipe. La gioia per la Vergine che presto sarà Madre contagia ogni cuore, e si trasforma in cibo croccante. Si scioglie in bocca la devozione per Maria. (cc)
