Un Presepe per la Costa d’Avorio

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Un ponte di solidarietà che da Roma arriva fino alla Costa d’Avorio: dopo il successo dell’edizione dell’anno scorso che ha visto oltre 6.000 visitatori, torna il Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità missionaria di Villaregia, nella sua sede di Roma, in via Antonio Berlese 55. La manifestazione – il lunedì 26 dicembre 2011 e il venerdì 6 gennaio 2012 – vuole essere l’occasione per riscoprire il senso del Natale attraverso la tradizione del Presepe, senza dimenticare i poveri e gli ultimi. Quest’anno il ricavato dell’iniziativa – il cui ingresso è libero – andrà a sostegno della popolazione di Yopougon, zona periferica di Abidjan (Costa d’Avorio), Paese dilaniato dalla guerra civile dei mesi scorsi. Un lungo salto indietro nel tempo, oltre 2000 anni fa, per assistere a un evento che unisce arte, cultura, spiritualità e solidarietà. In mezzo alle colline della campagna romana, nello splendido scenario della riserva naturale di Decima Malafede, sotto un cielo stellato, attorno a un grande fuoco al centro del piazzale, sorgeranno le capanne in legno che riproducono la vita a Betlemme nell’anno zero

Oltre 150 le comparse e i personaggi che, con costumi storici, ambientazioni originali e arti e mestieri di 2.000 anni fa, ricostruiscono la Betlemme dei tempi di Gesù. Immancabili i soldati romani, il censimento, i cammelli e numerosi animali, i re magi, la sacra famiglia. Nel corso della serata una rappresentazione musicale allieterà i partecipanti e la mostra di presepi di tutto il mondo sarà visitabile in nuovi spazi espositivi. Unico nel suo genere, si tratta del primo presepe di questo tipo nel panorama nazionale. Vivente perché, attraverso la riproduzione degli antichi mestieri e dei personaggi, vuole far ‘rivivere’ la nascita di Gesù. Missionario perché, soprattutto in questo momento di feste natalizie, la Comunità di Villaregia non vuole dimenticare i fratelli più lontani e più poveri. Quest’anno i riflettori sono puntati sulla Costa d’Avorio, per sostenere la ristrutturazione del Centro medico e di alfabetizzazione “Saint Jean Eudes”. Gestito dai missionari di Villaregia, questa struttura a servizio della popolazione sorge in una baraccopoli della periferia di Abidjan ed è stato danneggiato nel corso della recente guerra civile.

“Il nostro intento è quello di aiutare i visitatori ad entrare nella gioia del Natale, ad incontrarsi col Dio fattosi uomo, a stupirsi per l’amore di Dio che si fa bambino – spiega padre Antonio Serrau, Responsabile della Comunità Missionaria di Villaregia con sede a Roma – per questo cercheremo di ricreare l’ambientazione nei minimi dettagli e di proclamare la Buona Notizia della nascita di Gesù e del suo amore per ciascuno attraverso un percorso spirituale e artistico. Ma non vogliamo e non possiamo dimenticare i nostri fratelli poveri, amati da Dio e verso i quali lui stesso ci invia, per essere canale ed espressione del suo amore. Non possiamo dimenticarli e vogliamo aiutarli attraverso questa iniziativa. Vorremmo far sentire ed essere la loro voce”. Non manca un’attenzione particolare ai più piccoli. Per le scuole materne ed elementari è infatti previsto il Concorso “Sogna il tuo presepe”: l’iniziativa si rivolge alle classi delle scuola dell’infanzia e primaria con l’obiettivo di riscoprire l’attualità del messaggio del presepe ai nostri giorni. Il tema, l’amicizia tra i Popoli, ha lo scopo di stimolare i bambini a costruire relazioni nuove, senza confini, riscoprendo la ricchezza dell’incontro con ogni cultura. Inoltre, avendo l’ONU proclamato il 2012 Anno Internazionale dell’energia sostenibile, il concorso si propone anche di sensibilizzare al rispetto dell’ambiente, attraverso l’utilizzo di materiali eco-sostenibili.

Per cominciare a entrare già nel vivo della manifestazione, è possibile consultare il sito www.presepevivente.eu con i link alle pagine di facebook e il guestbook per lasciare commenti.

 

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