Il Papa: laici e famiglia per tornare alla centralità di Dio

Panoramica di piazza San Pietro
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“ A volte – ha detto il Papa- ci si è adoperati perché la presenza dei cristiani nel sociale, nella politica o nell’economia risultasse più incisiva, e forse non ci si è altrettanto preoccupati della solidità della loro fede, quasi fosse un dato acquisito una volta per tutte. In realtà i cristiani non abitano un pianeta lontano, immune dalle «malattie» del mondo, ma condividono i turbamenti, il disorientamento e le difficoltà del loro tempo. Perciò non meno urgente è riproporre la questione di Dio anche nello stesso tessuto ecclesiale. Quante volte, nonostante il definirsi cristiani, Dio di fatto non è il punto di riferimento centrale nel modo di pensare e di agire, nelle scelte fondamentali della vita. La prima risposta alla grande sfida del nostro tempo sta allora nella profonda conversione del nostro cuore, perché il Battesimo che ci ha resi luce del mondo e sale della terra possa veramente trasformarci”.

Il Papa ha ripreso il tema della Plenaria: La questione di Dio oggi, non dobbiamo forse ricominciare da Dio? E per una Plenaria che si chiude subito se ne apre un’altra a dimostrare la grande attività dei Pontifici Consigli. Dal 29 novembre il dicastero dedicato alla Famiglia celebra anche i 30 anni della Familiaris Consortio e che prepara l’incontro delle Famiglie che si svolge a Milano a fine maggio 2012 a cui parteciperà Benedetto XVI. Tante le iniziative presentate per le giornate di lavoro e celebrazione e in particolare anche la pubblicazione di un volume, una miscellanea di testi dedicati alla teologia della famiglia che fa parte delle pubblicazione della rivista Familia et vita. Gli anniversari sono tanti. A cominciare dalla creazione stessa del Pontificio Consiglio per la Famiglia. “ Vorrei essere ricordato come il Papa della famiglia” disse una volta Giovanni Paolo II e questo è il senso della Plenaria che può essere seguita anche on line sul sito vaticano.

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