La Terra della Parola: le antiche mappe della Terra Santa in mostra a Milano

Una splendida pianta di Gerusalemme edita da Matthäus Seutter, in bellissima coloritura di metà ‘700, che restituisce nelle due metà la pianta e la veduta prospettica della Città santa, o magari le carte di Martin Waldseemüller, tratte della celebre Geographia di Tolomeo datata Strasburgo, 1513. Sono queste alcune delle preziose carte esposte nelle libraria delle Edizioni Terra Santa a Via Gherardini 2 a Milano. Francesco Pettinaroli, titolare dell’omonima bottega storica in piazza San Fedele, arrivata quest’anno a festeggiare i 130 anni di attività, e ha voluto organizzare negli spazi della libreria una piccola e preziosa mostra su antiche mappe di Terra Santa, dal titolo: “La Terra della Parola. Mappe di Terra Santa dal Cinquecento al Settecento”. L’esposizione inaugurata martedì pomeriggio rimane allestita fino al 26 novembre.

Una mostra di mappe antiche in una libreria dedicata specificamente alla Terra Santa e al Medio Oriente, pare una scelta particolarmente suggestiva. L’esposizione evidenzia il privilegiato e antico rapporto che è sempre esistito tra i cartografi e la Terra Santa, e la particolarità di una cartografia dove convivono geografia e storia. Con l’invenzione della stampa (1455) la cartografia vive una ricca e rapida evoluzione che porta poi, nel secolo successivo, all’invenzione della forma dell’Atlante.  La mostra offre l’occasione di poter ammirare da vicino una ventina di carte (tra gli altri di Tolomeo, Ortelio e Mercatore), da quelle xilografiche più antiche ed essenziali, a quelle più decorative e figurate dell’età barocca. Alle mappe si aggiungono due belle vedute di Gerusalemme, la Città eterna, cuore della Terra.

Tra le tavole esposte, particolare attenzione meritano quella del cartografo Martin Waldseemüller, in quanto tratta da una delle più importanti edizioni della celebre Geographia di Tolomeo (Strasburgo, 1513); quella proveniente dal Theatrum Orbis Terrarum di Ortelio (nell’edizione stampata ad Anversa nel 1601), primo atlante “moderno” della storia concepito come raccolta omogenea di mappe (prima edizione Anversa 1570); e la splendida pianta di Gerusalemme edita da Matthäus Seutter, in bellissima coloritura coeva di metà ‘700, che restituisce nelle due metà la pianta e la veduta prospettica della Città santa.

Nel 2011 l’antica cartoleria Pettinaroli di Milano compie 130 anni. Fu fondata in via san Raffaele nel 1881 da Francesco Pettinaroli come tipografia di lusso e manifattura in carta e pelli. L’attività del laboratorio è proseguita ininterrottamente fino ad oggi, quando ancora Pettinaroli è sinonimo di lavoro di qualità, frutto di passione, dedizione e cura. Tanti i personaggi illustri che negli anni sono passati di qui: da Arturo Toscanini a Mario Soldati, fino alla Callas. Con l’attuale titolare Francesco, quarta generazione della famiglia, l’attività della storica bottega si è estesa alle stampe d’epoca.

La mostra, corredata da un catalogo a colori (La Terra della Parola. Mappe di Terra Santa dal Cinquecento al Settecento, a cura di Francesco Pettinaroli, Edizioni Terra Santa 2011), è liberamente visitabile dall’8 al 26 novembre 2011 (martedì-venerdì 10.30-19.00; sabato 10.30-13.00/14.00-19.00) presso la Libreria Terra Santa, in via Gherardini 2 a Milano.