Il Papa: la santità è la vocazione di ogni battezzato

Appuntamento in Piazza San Pietro oggi per Benedetto XVI che ha guidato la preghiera dll’ Angelus a mezzogiorno nella Solennità di Tutti i Santi. Una occasione, ha spiegato “elevare lo sguardo dalle realtà terrene, scandite dal tempo, alla dimensione di Dio, la dimensione dell’eternità e della santità.” La Santità è la vocazione di ogni battezzato, ha detto il Papa, e poiché Cristo “ha amato la Chiesa come sua sposa e ha dato se stesso per lei, al fine di santificarla” tutti i suoi membri sono “chiamati a diventare santi”

. La Chiesa è santa perché corpo di Cristo e strumento di partecipazione a misteri, e” famiglia dei Santi, alla cui protezione veniamo affidati nel giorno del Battesimo.” Benedetto XVI ha ricordato che “tutti gli stati di vita, infatti, possono diventare, con l’azione della grazia e con l’impegno e la perseveranza di ciascuno, vie di santificazione.” Un ricordo anche per la giornata di domani, Commemorazione dei fedeli defunti, che “ci aiuta a ricordare i nostri cari che ci hanno lasciato, e tutte le anime in cammino verso la pienezza della vita, proprio nell’orizzonte della Chiesa celeste, a cui la Solennità di oggi ci ha elevato.” Una cura, quella per i defunti che la Chiesa ha coltivato fin dagli albori.

“ La nostra preghiera per i morti è quindi non solo utile ma necessaria, in quanto essa non solo li può aiutare, ma rende al contempo efficace la loro intercessione in nostro favore. Anche la visita ai cimiteri, mentre custodisce i legami di affetto con chi ci ha amato in questa vita, ci ricorda che tutti tendiamo verso un’altra vita, al di là della morte. Il pianto, dovuto al distacco terreno, non prevalga perciò sulla certezza della risurrezione, sulla speranza di giungere alla beatitudine dell’eternità”. Domani pomeriggio il Papa si recherà nel pomeriggio a visitare le tombe de pontefici in San Pietro nelle Grotte vaticane con un breve momento di preghiera.