Haiku 012
silenzio urbano –
un letto abbandonato
sotto la luna (rl)
urban silence –
a bed abandoned
under the moon (rl)
Ricordate le atmosfere di Hopper? Il quotidiano e la sua preziosità. Quei quadri dalle pennellate compatte e le figure essenziali. L’insondabile Mistero che avvolge i giorni sfatti e le albe cariche di promesse. Si è sempre altrove. Accanto ai resti di un’esistenza piena cerchiamo la memoria aggrappata alle molle di una brandina, alle lenzuola aggrovigliate come la vita, alle pieghe riscaldate da corpi.
Sensualità e tenerezza, eros e agape. Il silenzio ci permette di guardare oltre l’oggetto dismesso: agli amanti e alle madri, ai bimbi bagnati e agli insonni in cerca di quiete. Forse due mani intrecciate o occhi che vegliano su riccioli bollenti, lacrime asciugate dal lino o sogni incastrati tra le piume. Sussurri che rivelano il cuore. Le cose ricordano, se noi sappiamo ascoltarle. (cc)