Il Papa incontra la Chiesa Siro Malabarese e il presidente della Mongolia, e invia un messaggio a Diuf

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Questa mattina Benedetto XVI ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica di Mongolia,  Signor Tsakhiagiin Elbegdorj, il quale ha successivamente incontrato il Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone, accompagnato dall’Arcivescovo Dominique Mamberti, Segretario per i Rapporti con gli Stati. “Nel corso dei cordiali colloqui- si legge nel comunicato ufficiale- sono stati evocati i buoni rapporti esistenti tra la Mongolia e la Santa Sede, nonché l’intesa e la cooperazione tra la Chiesa e lo Stato in campo educativo e sociale”, si legge in un Comunicato della Sala Stampa della Santa Sede. Inoltre, si è passata in rassegna la situazione politica nel Continente asiatico, con particolare riferimento all’importanza del dialogo interculturale e interreligioso per la promozione della pace e della giustizia”.

Udienza in mattinata anche per i membri del Sinodo Permanente della Chiesa Siro-Malabarese dell’India, guidata dall’Arcivescovo Maggiore George Alencherry, di Ernakulam-Angamaly dei Siro-Malabaresi. Il Papa ha affermato che la Chiesa Siro-Malabarese gode nel Paese del “rispetto della comunità locale per la sua opera in ambito educativo e per le istituzioni sociali e caritative al servizio di tutta la comunità. Sono consapevole che la vita per i cristiani è stata resa più difficile da sfiducia settaria e violenza, ma vorrei esortarvi a continuare la vostra opera con persone di buona volontà di tutte le religioni nell’area, per mantenere la pace e l’armonia della regione, per il bene della Chiesa e di tutti i cittadini”.

Benedetto XVI ha inviato un messaggio al Direttore Generale della F.A.O., Jacques Diouf, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2011. Benedetto XVI ricorda la drammatica situazione in cui vivono i popoli del Corno d’Africa ed afferma che: “è essenziale l’aiuto immediato, ma occorre anche approntare interventi a medio e lungo termine perché l’attività internazionale non sia ridotta a dare risposte solo alle emergenze. (…) Il sentimento di compassione e di umanità verso gli altri, accompagnati al dovere di solidarietà e alla realizzazione della giustizia, debbono tornare ad essere la base di ogni attività, anche di quelle realizzate dalla Comunità internazionale”.

Oggi il Papa ha inviato un messaggio anche al Presidente dell’Azione Episcopale “Adveniat”, Vescovo Franz-Josef Overbeck, di Essen (Germania), in occasione della celebrazione del 50° anniversario di fondazione di tale iniziativa. “Con le loro donazioni generose e l’impegno disinteressato sul posto – scrive il Pontefice – i cattolici tedeschi hanno potuto attuare molti progetti ecclesiali di aiuto nei Paesi dell’America Latina. Questa espressione generosa di carità cristiana merita un riconoscimento sincero”. Il Papa invita “Adveniat” a rivolgersi “sempre all’uomo nel suo insieme, guardando alle sue necessità naturali e soprannaturali. Allora veramente il Regno di Dio crescerà tra di noi”.

 

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