Il Papa ed Helmut Kohl. Un incontro per ricostruire l’Europa?

Un incontro privato e cordiale, breve, incastrato nei moltissimi impegni di Benedetto XVI che oggi ha celebrato messa ad Erfurt e poi è volato a Friburgo. Helmut Kohl, ormai 81enne e malato, torna così sulla scena pubblica tedesca. Ma lo fa più come privato cittadino dagli enormi meriti personali che come uomo politico che è tornato sulla ribalta della scena pubblica. Anche se il nome del Cancelliere della riunificazione ancora desta emozioni nel popolo tedesco.
Era tornato a farsi sentire a luglio di quest’anno, Helmut Kohl. Costretto su una sedia a rotelle per una caduta dalle scale che gli aveva fatto battere violentemente la testa, l’ex cancelliere tedesco si era ritirato a vita privata dopo lo scandalo dei fondi neri che gli era costata prima la carica di Cancelliere, poi persino quella di presidente onorario della Cdu, il partito nel quale era stato per cinquant’anni e con il quale era riuscito a portare la Germania alla riunificazione. A luglio, dopo quasi tredici anni di totale assenza l’ex cancelliere era uscito allo scoperto criticando la politica “euroscettica” della sua delfina Angela Merkel. “Sta rovinando la mia Europa”, pare abbia detto ad un amico. La frase era stata riportata da Der Spiegel. Ma che il vecchio Kohl si stesse rimettendo in gioco era diventato evidente quando anche altri quotidiani avevano riportato altre sue dichiarazioni sulla crisi dell’eurozona. I giornali di sinistra avevano ridipinto lo scandalo dei fondi neri, che avevano portato anche al suicidio della moglie del Cancelliere Helmut Kohl. E avevano delineato una storia in cui il “re borghese” Kohl aveva necessità di ripulire la sua immagine.
Ma le sue dichiarazioni riguardavano tutte l’Europa, e lo scetticismo di Angela Merkel. E alcuni pensano che la sua nuova discesa in campo serva a muovere un movimento di opinione in favore di una Europa più “politica” (nel modo in cui l’avevano pensata i padri dell’Europa) e meno “finanziarizzata” (nel modo in cui oggi sta gestendo la crisi economica, fatto che ha messo la Merkel in crisi anche nelle recenti elezioni comunali di Berlino).
È in queste motivazioni che si inserisce l’incontro con Benedetto XVI. Un incontro che serve a dare nuovo slancio al movimento europeo, in un momento in cui nessuno sembra crederci più. Durante il viaggio in Germania, Benedetto XVI ha parlato dell’idea di Dio. Se non si torna alle radici, all’idea di Dio, la Germania è perduta. Ed è perduta anche l’Europa. È un sentimento condiviso anche dal vecchio Kohl e dalla vecchia Cdu. Per risollevare la Germania e tornare di nuovo all’Europa delle origini.