Il Papa agli ortodossi in Germania: difendiamo insieme la dignità dell’uomo

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In un mondo in cui “ non poche persone vogliono, per così dire, “liberare” la vita pubblica da Dio” le Chiese cristiane devono camminare insieme “sulla via di una testimonianza pacifica per la comprensione e per la comunione tra i popoli.” Il Papa nel pomeriggio a Friburgo ha incontrato, nel seminario dove risiede, i rappresentanti delle Chiese Ortodosse in Germania. Nel paese molti sono gli immigrati di diverse epoche e oggi si contano circa 500 comunità dall’Europa e circa duecento mila dalla Chiese del Medio Oriente. Il Papa ha parlato di dignità dell’uomo basato sul miracolo dell’incarnazione: “consapevoli che su questo miracolo si fonda ogni dignità della persona- ha detto, si impegnano insieme per la protezione della vita umana dal suo concepimento fino alla sua morte naturale.” Altro tema centrale nel dialogo tra cattolici ed ortodossi il problema del primato.

“Fin dal tempo in cui ero professore a Bonn – ha detto -e poi, in particolare, anche da Arcivescovo di Monaco e Frisinga, attraverso l’amicizia personale con rappresentanti delle Chiese ortodosse, ho potuto conoscere e apprezzare l’Ortodossia in modo sempre più profondo. A quel tempo si è iniziato anche il lavoro della Commissione congiunta della Conferenza Episcopale Tedesca e della Chiesa ortodossa. Da allora, con i suoi testi in merito a questioni pastorali e pratiche, essa promuove la comprensione reciproca e contribuisce a consolidare e sviluppare le relazioni cattolico-ortodosse in Germania. Rimane altrettanto importante la continuazione del lavoro per chiarire le differenze teologiche, perché il loro superamento è indispensabile per il ristabilimento della piena unità, che auspichiamo e per la quale preghiamo. È soprattutto sulla questione del primato che dobbiamo continuare gli sforzi nel confronto per la sua giusta comprensione.” E anche in questo caso il Papa indica il cammino comune da seguire in una società che vorrebbe togliere Dio dalla scena pubblica: “La fede in Dio, il Creatore della vita, e il restare assolutamente fedeli alla dignità di ogni persona rafforzano i cristiani nell’opporsi con forza ad ogni intervento manipolatore e selettivo nei confronti della vita umana.

Inoltre, conoscendo il valore del matrimonio e della famiglia, in quanto cristiani ci sta molto a cuore, come cosa importante, proteggere l’integrità e la singolarità del matrimonio tra un uomo e una donna da ogni interpretazione sbagliata. Qui l’impegno comune dei cristiani, tra cui tanti fedeli ortodossi ed ortodossi orientali, dà un contributo prezioso per l’edificazione di una società che può avere un futuro, nella quale si porta il dovuto rispetto alla persona umana.” Secondo le Note esplicative della Conferenza episcopale tedesca, in Germania, alla fine del 2009, i membri della Chiesa cattolica erano 24,9 milioni circa; della Chiesa evangelica ca. 24,2 milioni; delle Chiese ortodosse ca. 1,3 milioni; delle Chiese libere ca. 332.000 e di altre chiese cristiane ca. 33.000. A Monaco esiste una” struttura di formazione per la teologia ortodossa” che rilascia alla fine titoli accademici incluso il dottorato. A Muenster esiste, da diversi anni, una Cattedra di teologia ortodossa, integrata nel “Centro di Studi Religiosi” che si occupa prevalentemente alla formazione di insegnanti di religione ortodossa.

 

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