Teresa Bracco: santa della purezza
Teresa nacque il 24 febbraio 1924 a Santa Giulia, frazione di Dego, nel savonese, figlia di Giacomo e Anna Pera, modesti possidenti, genitori di ottimi principi cristiani. Cresciuta in un ambiente genuino, Teresa mostrò fin da piccola una singolare inclinazione alla preghiera ed ad un intensa vita di fede, sostenuta dall’ammirazione per Domenico Savio, proclamato santo negli anni 20 del Novecento.
Terminate le scuole elementari, la sua vita cominciò ad essere ritmata dal lavoro, dall’assidua e frequente partecipazione alla Santa Messa e dalla recita del rosario insieme alle sue colleghe mentre lavorava. La Bracco era davvero una brava ragazza, saggia, schiva, riservata e con un profondo senso della propria dignità di donna.
Sul finire della Seconda Guerra Mondiale, il paese di Teresa, come anche altri paesi italiani, fu teatro di un terribile rastrellamento ad opera delle truppe tedesche. Il 28 agosto 1944 fu catturata anche la giovane. Con tutte le forze ella si oppose alla violenza di un soldato tedesco che fu costretto ad ucciderla con un colpo di rivoltella.
Per il suo gesto “eroico”, frutto bello e maturo di un’esistenza vissuta cristianamente, il papa Giovanni Paolo II il 24 maggio 1998 l’ha proclamata beata. Teresa incarna la testimonianza di una persona che, benché giovane, è morta a soli 20 anni, era consapevole di essere pienamente e realmente nel corpo tempio dello Spirito Santo.
Sorprendenti e segno di una grande maturità sono le parole confidate ad un’amica che le raccontava delle brutali violenze subite dalla donne da parte dei tedeschi: “Piuttosto che lasciarmi profanare, preferisco morire”.
A conferma, poi, delle grande fede che animava Teresa e di cui tutti i suoi paesani erano consapevoli basta sottolineare che i suoi concittadini, venuti a conoscenza della morte della giovane, hanno cominciato a venerarla quale martire della purezza, segno che la sua persona e la sua vita, benché non avesse fatto cose straordinarie, cantava quotidiana bellezza di un’esistenza donata a Dio e al prossimo nella semplicità.