Il volto della misericordia, proclamato la Bolla dell’ Anno Santo
É una cerimonia d’altri tempi quella che ne sabato pomeriggio romano si svolge nell’ atrio della basilica di san Pietro. Il Reggente della Casa pontificia, Mons. Leonardo Sapienza, in qualità di Protonotario Apostolico di numero ha letto da un pulpito alcuni passi della Bolla che poi il Papa ha consegnato ad alcuni cardinali. Poi la recita del vespro della domenica della Divina Misericordia nella basilica ha concluso il solenne atto.
“In un momento di grandi cambiamenti sociali, la Chiesa è chiamata ad offrire più fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio” ha detto il Papa nella breve omelia.L’Anno Santo Straordinario sarà aperto ufficialmente il prossimo 8 dicembre 2015 e proseguirà fino al 20 novembre 2016 sarà anche una preghiera di pace che “permane come il desiderio di tante popolazioni che subiscono la violenza inaudita della discriminazione e della morte, solo perché portano il nome cristiano. La nostra preghiera si fa ancora più intensa e diventa un grido di aiuto al Padre ricco di misericordia, perché sostenga la fede di tanti fratelli e sorelle che sono nel dolore, mentre chiediamo di convertire i nostri cuori per passare dall’indifferenza alla compassione”.
Non è il momento di essere distratti, dice il Papa ma di “rimanere vigili e guardare all’essenziale”. E quale migliore occasione per cogliere tenerezza di Dio che cerca l’uomo quando si perde? Il Papa parla di un tempo per curare le ferite e offrire a tutti la via della riconciliazione “per non stancarci di incontrare quanti sono in attesa di vedere e toccare con mano i segni della vicinanza di Dio, per offrire a tutti la via del perdono e della riconciliazione”.
Il testo della Bolla “Misericordiae vultus” è quasi una lettera pastorale di un vescovo imbevuta di spirito ignaziano, una traccia per il lavoro nelle parrocchie e nelle comunità, uno sguardo al quotidiano della vita dei fedeli, ma anche dei lontani e dei fedeli delle religioni monoteiste che vedono Dio come “misericordioso”.