Quanto costa una GMG?
E’ costata 50 milioni di euro la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù che si è appena conclusa a Madrid, ed è stata completamente autofinanziata. I dati vengono forniti dal comitato organizzatore in un comunicato contenenti le spese dettagliate dell’evento. “I costi sono coperti per il 70% dai pellegrini e per il 30% da donazioni”, si legge nella nota.
“Nessun contributo è arrivato dal governo spagnolo o dalle amministrazioni locali”, precisa l’organizzazione quasi volendo rispedire al mittente le polemiche e le critiche degli indignados che in questi giorni hanno accusato il governo di aiutare economicamente l’evento papale. In un altro passaggio, il comitato organizzativo torna sul concetto: “La Gmg costa zero al contribuente spagnolo” e aiuta l’economica spagnola per oltre 100 milioni di euro. Ecco come sono suddivise le entrate: 31,5 di euro arrivano dalle registrazioni dei pellegrini; 16,5 milioni di euro da sponsor, 2,4 milioni da altre donazioni. Tra le principali uscite, invece: 12,5 milioni di euro per l’organizzazione dei principali eventi (in piazza Cibees e Cuatro Vientos), 5,5 milioni di euro per le spese di segreteria generale e di accoglienza, 4,7 milioni di euro per le sacche del pellegrino, 7,2 milioni di euro per le infrastrutture, 4,2 milioni di euro per i programmi culturali e la guida del pellegrino, quasi 4 milioni di euro per i volontari.