Il cardinale Onaiyekan un testimone contro l’integralismo.

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Dalla Nigeria all’ombra della Madonnina, per portare il grido di dolore della sua terra. Il cardinale John Onaiyekan, arcivescovo della diocesi di Abuja, capitale federale della Nigeria, di padre cristiano e una famiglia fatta anche di musulmani, oggi è arrivato a Milano per parlare di integralismo religioso e ribadire che «i cristiani nigeriani subiscono in alcune zone del Paese le stesse persecuzioni di tutti i nigeriani. Ma qualcosa nel mondo islamico si sta muovendo: gli alti esponenti stanno iniziando a prendere le distanze da quanto sta accadendo».

La visita del cardinal Onaiyekan rientra nel progetto «Evangelizzare le grandi metropoli oggi», voluto dall’arcivescovo Angelo Scola, e che ha già visto presenti in Duomo i cardinali Schönborn (Vienna), Tagle (Manila) e O’Malley (Boston). Dopo l’incontro con la stampa e il clero locale, oggi alle 21, in Duomo, il cardinale nigeriano incontrerà tutti i fedeli (diretta su Telenova 2 (canale 664), www.chiesadimilano.it e Radio Mater).

John Onaiyekan è un cardinale di spicco della Chiesa africana. La sua Diocesi di Abuja conta più di mezzo milione di battezzati su una popolazione che supera i 3 milioni di abitanti. È una figura profetica soprattutto per il suo impegno per la pace in Nigeria, dove la situazione è drammatica per i continui scontri interni. Egli ha preso posizioni molto decise rispetto all’integralismo islamico e ai fondamentalisti di Boko Haram, fomentatori di un odio che travalica le appartenenze religiose come ha più volte stigmatizzato Onaiyekan ricordando le vittime cristiane e musulmane.

Il card. Onaiyekan, è intervenuto più volte anche per la giustizia sociale nel suo Paese, appellandosi «a chi controlla e gestisce le nostre risorse economiche: devono essere condivise equamente per la prosperità della nostra Nazione». Della straordinaria ricchezza di petrolio su cui si regge gran parte dell’economia nigeriana, beneficia solo una parte molto limitata della popolazione, anche grazie a una corruzione endemica.

Un altro tema caldo su cui il cardinale Onaiyekan è intervenuto spesso è quello della tratta delle persone, soprattutto delle donne nigeriane che vengono vendute, anche a Milano, per il mercato della prostituzione. In occasione della visita a Milano dell’arcivescovo nigeriano, il cardinale Scola invita a esprimere un segno concreto di solidarietà con i cristiani perseguitati e tutti i poveri in Nigeria attraverso una raccolta fondi straordinaria. Sarà possibile effettuare l’offerta direttamente durante gli incontri in Duomo, oppure tramite bonifico bancario. Gli estremi sul sito www.chiesadimilano.it.

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