Papa Francesco riceve il presidente di Kiribati, e parla della tutela del clima

Una lancia fatta di denti di squalo che “ una volta era un’arma ora è solo un oggetto decorativo”. E’ stato il regalo che il presidente della minuscola repubblica di Kiribati ha donato a Papa Francesco. Anote Tong è un uomo impegnato da anni nella salvaguardia della sua nazione. Un lavoro difficile perché si tratta di contrastare i grandi cambiamenti climatici che, facendo innalzare il livello degli oceani rischia di far scomparire molti dei piccoli atolli che compongono il territorio dello stato. Il Papa ha avuto circa 20 munuti di colloquo privato con il presidente assistito da un interprete.

Poi al monento dello scambio dei doni ecco Tong ha mostrato al Papa questo particolare manufatto. Francesco ha regalato al presidente Tong un bassorilievo con San Martino che dona il mantello ad un povero ed una copia rilegata della Evangelli gaudium. Il presidente lo ha ricevuto dicendo che era per una lui un vero tesoro. Karibati è indipendente dal Regno Unito solo dal 1979 e dal 1978 la diocesi è guidata dllo stesso vescovo Paul Eusebius Mea Kaiuea. La gente è in maggioranza cattolica, la seconda confessione è l’anglicanesimo. Molti però sono costretti ad emigrare in Australia e Nuova Zelenda a causa della scomparsa delle terre. A sostenere il lavoro del presidente anche un comitato che sostiene la candidatura di Tong al Premio Nobel per la Pace.

In un comunicato ufficiale della Santa Sede si spiega che nel colloquio “ci si è soffermati in particolare sull’importanza della tutela dell’ ambiente e sulla questione dei cambiamenti climatici, i cui effetti negativ sul Pese, come pure su altri stati del Pacifico, sono preoccupanti. Al riguardo si è formulato l’auspicio che in occasione dell COP-21, prevista a Parigi nel mese di dicembre prossimo, la Comunità internazionale possa adottare misure condivise ed efficaci per affrontare tale sfida.”