Il Papa dice il suo grazie agli organizzatori di Madrid 2011

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L’aeroporto di Cuatros Vientos è già pieno di giovani pellegrini pronti per la veglia della GMG di Madrid. Prima di raggiungerli Benedetto XVI ha pranzato con i cardinali spagnoli e e i vescovi della Provincia di Madrid nella residenza del cardinale della città. Nel pomeriggio ha ricevuto in nunziatura gli organizzatori della GMG. Un impegno sempre molto gravoso e, prima di ogni bilancio, il Papa ha voluto esprimere il suo grazie. Tre anni di preparazione dopo la GMG di Sydney e forse un milione e mezzo di presenze alla messa finale.

“Solo l’amore alla Chiesa- dice il Papa -e l’ansia per evangelizzare i giovani spiegano questo impegno così generoso di tempo ed energie, che darà un abbondante frutto apostolico. Nel corso di vari mesi avete dato il meglio di voi stessi al servizio della missione della Chiesa. Dio vi premierà con il cento per uno. Non solo a voi, ma anche alle vostre famiglie e istituzioni, che con abnegazione hanno sostenuto la vostra dedizione e diligenza”. “Sì – aggiunge il papa – come dice Gesù, neppure un bicchiere di acqua dato nel suo nome rimarrà senza ricompensa; quanto più l’impegno quotidiano e continuo nell’organizzazione di un evento ecclesiale di tanto rilievo come quello che stiamo vivendo! Grazie a ciascuno di voi”.

Benedetto XVI ha voluto apprezzare anche Il grande impegno delle autorità civili di Madrid. “Allo stesso modo, – ha detto – vorrei manifestare la mia gratitudine ai membri della Commissione Mista, formata dall’Arcivescovato di Madrid e dalle Amministrazioni dello Stato, dalla Comunità di Madrid e dal Municipio della Città, che, fin dall’inizio della preparazione di questa Giornata Mondiale della Gioventù, fu costituita con lo sguardo rivolto alle centinaia di migliaia di giovani pellegrini che sono giunti a Madrid, città aperta, bella e solidale”. Secondo il Papa, il lavoro svolto dimostra che è possibile “la collaborazione tra la Chiesa e le istituzioni civili”, soprattutto “quando si orientano al servizio di una iniziativa di così vasto respiro, come è quella che ci vede impegnati, si realizza il principio che il bene integra tutti nell’unità”.

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