Un “open day” missionario per le famiglie
Ѐ tempo di Open Day! Ѐ il momento dell’anno in cui tante famiglie si apprestano all’iscrizione scolastica dei propri figli. Tutte le scuole di ogni ordine e grado aprono le porte per far entrare ragazzi e genitori a conoscere la loro realtà formativa. C’è l’imbarazzo della scelta. Per molte famiglie è importantissimo scegliere un ambiente formativo dove le competenze, le abilità e le capacità del proprio figlio si accrescano insieme con la formazione della persona in tutte le sue dimensioni.
I “Piani dell’offerta formativa”, noti come P.O.F., sono molto simili fra loro perché tutti sono chiaramente orientati dai programmi ministeriali validi sul territorio nazionale. Per definizione, il P.O.F. è la carta d’identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee distintive dell’istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare, extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività. L’Open Day dell’Istituto Scolastico Paritario “Padre Annibale Maria Di Francia” di Roma, ha offerto ai visitatori una proposta formativa con un “valore aggiunto”.
Nel P.O.F. dell’Istituto si legge: “ educare è, pertanto, promuovere l’uomo integrale, sviluppare le capacità personali e favorire le relazioni con gli altri per mezzo dell’esperienza di vita di una comunità che nella cultura condivide con altri la ricerca della verità e del bene, lasciandosi ispirare dalla giustizia e dalla carità cristiana…. L’alunno è considerato come dono di Dio, responsabile di sé, protagonista nella famiglia, nella scuola e nella società”. L’Istituto Scolastico Paritario “Annibale Maria Di Francia”, sito a Roma sulla Circonvallazione Appia al civico n. 146, retto dalle Suore Figlie del Divino Zelo e facente parte dell’Istituto religioso voluto da Sant’Annibale Maria Di Francia (1851-1927) per finalità cristiane ed educative, ha inizio il 22 novembre 1927. La mattina si svolgono le attività scolastiche e, in orario pomeridiano, la scuola si apre al territorio proponendo attività sportive (danza classica e moderna, ginnastica artistica e ritmica, funky-aerobica, pattinaggio, calcetto, karate, step-fitness, scherma, ginnastica per adulti, ballo di coppia e di gruppo) per bambini e adulti e incontri formativi per alunni, docenti e genitori.
La centralità della persona e l’attenzione rivolta verso i più bisognosi hanno portato alla nascita di diverse associazioni alla sequela degli insegnamenti del fondatore. La PADIF ne è un esempio: si propone di vivere e diffondere tra i laici lo spirito di carità che animò Padre Annibale, traducendolo, secondo le situazioni e i vari contesti culturali, in prassi pedagogica e attività di evangelizzazione e promozione umana, soprattutto a favore delle famiglie e dei giovani in difficoltà e condivide con le altre associazioni rogazioniste le iniziative d’interesse comune. Isabella Griffo fa parte della PADIF dalle sue origini e da alcuni anni ne è il Presidente.  L’idea di un’associazione di volontariato che traesse ispirazione dalla figura di Sant’Annibale e si proponesse di vivere e diffondere tra i laici lo spirito di carità che animò padre Annibale, fu di suor Teolinda (oggi Madre Generale) che durante una riunione scolastica dei genitori lanciò un’idea subito accolta da tanti e con tanto entusiasmo.
Nel corso degli anni, l’Associazione è andata modificandosi soprattutto per la riduzione del numero dei soci e la conseguente diminuzione delle attività. Infatti, nei primi anni di vita, riusciva a raccogliere mensilmente alimenti per i poveri, organizzare Convegni (ne sono stati realizzati sull’adolescenza, sulle dipendenze, sui problemi dell’affido). Stavano per realizzarsi anche dei Corsi di grande attualità e di utilità per le famiglie, uno per la formazione delle badanti ed uno di primo soccorso ma difficoltà burocratiche e mancanza di risorse interne non lo hanno reso ancora oggi possibile. Alcuni volontari della PADIF offrono sostegno scolastico e non, ai ragazzi che sono ospitati nella casa famiglia delle Figlie del Divino Zelo. Alcune attività sono invece ormai consolidate da tempo come il Concorso che ogni anno la PADIF promuove per gli alunni dell’Istituto “Padre Annibale Maria Di Francia”, rivolto alle classi della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di I grado. Si tratta per gli scolari di realizzare individualmente o in piccoli gruppi, dei lavori con i materiali specificati dalla PADIF, utilizzando ad esempio solo foglie, oppure solo carta riciclata.
C’è sempre una grande partecipazione dei ragazzi e delle famiglie. E’ un bel momento creativo e aggregativo e, ogni anno, emergono con grande stupore le capacità, le abilità e la fantasia con cui ciascun allievo riesce a proporre, nei modi più bizzarri, l’oggetto richiesto dal bando di concorso. Questi lavori, realizzati dagli alunni, vengono esposti all’interno di uno dei corridoi dell’Istituto “Padre Annibale Maria di Francia” a partire dalla data dell’Open Day nell’ ultima decade del mese di novembre e rimangono in esposizione fino all’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale. In questo mese, quando si entra nell’Istituto scolastico, sembra di visitare una Galleria di Arte Contemporanea! In questo stesso periodo e nello stesso spazio espositivo, la PADIF organizza una “Mostra Mercato” il cui ricavato viene devoluto alle opere missionarie delle Figlie del Divino Zelo.
Quest’anno il ricavato servirà per un progetto in India. Infatti, come ci spiega Suor M. Inez Rosso, Responsabile del Settore Missionario delle Figlie del Divino Zelo, il 2014 ha segnato il 25° anniversario della loro presenza in India e hanno scelto di realizzare il “Progetto Miriam”, un progetto a sostegno della giovane donna indiana, con la costruzione di un Centro di formazione per la promozione dei diritti della donna a Cochin , nel Kerala. Per questa “Mostra Mercato”, oltre ai soci della PADIF, collaborano con il loro contributo creativo e di tempo anche alcuni genitori di alunni dell’Istituto. Anche in questo caso, il POF proposto dall’Istituto Scolastico Paritario “Padre Annibale Maria Di Francia”, ha portato i suoi frutti e ciò si evidenzia in modo spiccato visitando la scuola e lo spazio espositivo in occasione dell’Open Day a fine novembre.
Come ci testimonia il Presidente della PADIF “In un certo senso, per chi è cristiano dovrebbe essere automatico praticare il volontariato, sempre, tutti i giorni, non solo quando capita l’occasione o qualcuno ce lo chiede, o quando e se ne ha la possibilità, o quando e si riesce ad avere il tempo necessario”. Questo insegna l’Istituto Scolastico “Annibale Maria Di Francia”, questo imparano gli alunni e questo spirito evangelico e caritativo completa e perfeziona la formazione umana.