Il papa è arrivato a Sydney. A Kenthurst, l’incontro con koala e fauna australiana
Benedetto XVI è arrivato a Sydney. Dopo tre giorni di riposo nella residenza dell’Opus Dei a Kenthurst, il trasferimento alla Cathedral House, l’arcivescovado della metropoli australiana. Da domani, per il pontefice inizierà il programma ufficiale con un incontro con il premier australiano Kevin Rudd e il governatore generale, Michael Jeffery, la visita alla cappella della beata suor Mary MacKillop e la festa di accoglienza dei giovani a Barangaroo. Intanto, a Kenthurst, il papa ha cercato di conoscere meglio l’Australia anche attraverso gli animali.
I gestori dello zoo di Sydney, infatti, hanno portato alcune specie tipiche: un wallaby (esemplare di canguro, piuttosto piccolo, che fa solo piccoli balzi), un koala, un piccolo coccodrillo d’acqua e un pitone. Una piccola rassegna della fauna locale, ottima anche per foto ricordo che hanno già fatto il giro del mondo. Il papa ha preferito non prendere in braccio il koala, così come invece gli era stato proposto. “E’ meglio che sia fra le braccia del suo custode”, ha detto. Per il resto, Benedetto XVI ha celebrato la Messa nella cappella che si trova all’interno della residenza dell’Opus Dei e ha donato un mosaico raffigurante la Madonna.
Continua poi ad avere successo l’iniziativa degli SMS del papa. Con la firma ‘B-XVI’ e s ‘u’ per abbreviare ‘you’ come fanno i teenager, arrivano sui cellulari dei ragazzi frasi di riflessione per la giornata. Pensieri teologici formato-display del Pontefice, tipo “In te alberga il dono supremo del Padre: lo spirito di Gesù”, oppure gli slogan d’incoraggiamento pastorale (“Dio e il suo popolo si aspettano molto da te”).
In una Gmg multimediale, spiegano gli organizzatori della kermesse, la strategia vaticana è “utilizzare ogni strumento tecnologico per divulgare la fede e la parola del papa. Ecco così che i quadranti dei cellulari si illuminano degli spunti di riflessione di “B-XVI” e il Magistero conquista spazio nel lessico famigliare dei giovani”.
– GMG di Sydney. Tutti gli articoli di Korazym.org
Foto Osservatore Romano