Il Papa: alla scuola di Maria impariamo a meditare per andare in Paradiso su una strada direttissima

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“Siamo ancora nell’atmosfera della Solennità dell’ Assunta, che ci da la speranza che noi tutti possiamo andare in Paradiso, la questione è : come.” Improvvisando in gran parte la catechesi di oggi il Papa ha tenuto la udienza generale nel cortile di Castelgandolfo. Benedetto XVI ha proseguito la piccola scuola di preghiera che da qualche settimana è il tema degli incontri del mercoledì.

Alla scuola e sull’esempio di Maria che “ha creduto e si è affidata a Dio” e per questo è andata “ direttissima” sulla strada verso il Paradiso, il Papa ha spiegato che cosa è la meditazione: fare memoria di quanto Dio ha fatto per noi . Benedetto XVI ha spiegato che non dobbiamo sempre correre dietro alle tante cose da fare, ma imparare come ha fatto Maria, ha dedicare tempo a Dio, magari proprio con la meditazione, cioè con la lettura di un brano delle scritture, o di una pagina di un autore cristiano, anche grazia alle indicazioni del proprio confessore. Salutando i fedeli presenti ha ricordato che domani sarà a Madrid e ha invitato tutti ad unirsi ”spiritualmente” e ”con la preghiera” alla Giornata Mondiale della Gioventu’. “ Avrò la gioia di incontrare numerosi giovani là convenuti per la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù .Vi chiedo di unirvi spiritualmente con la preghiera a questo importante evento ecclesiale”, ha aggiunto il Pontefice, che ha anche ringraziato i fedeli per questa loro preghiera.”

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