Papa: la Solernnità dell’ Assunta in Oriente ed Occidente

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Oriente ed Occidente nella preghiera del papa all’ Angelus della Solennità dell’ Assunta. “In Oriente- ha detto il papa- viene chiamata ancora oggi “Dormizione della Vergine”. In un antico mosaico della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma, che si ispira proprio all’icona orientale della “Dormitio”, sono raffigurati gli Apostoli che, avvertiti dagli Angeli della fine terrena della Madre di Gesù, sono raccolti attorno al letto della Vergine. Al centro c’è Gesù che tiene fra le braccia una bambina: è Maria, divenuta “piccola” per il Regno, e condotta dal Signore nel Cielo.”

 

 

Poi ha spiegato le lettura di oggi: “In quei giorni Maria si affrettava dalla Galilea verso una cittadina vicino a Gerusalemme, per andare a trovare la cugina Elisabetta. Oggi la contempliamo salire verso la montagna di Dio ed entrare nella Gerusalemme celeste, “vestita di sole, con la luna sotto i piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle” (Ap 12,1).” Ed ha concluso : “E’ un mistero grande quello che oggi celebriamo, un mistero di speranza e di gioia per tutti noi: in Maria vediamo la meta verso cui camminano tutti il coloro che sanno legare la propria vita a quella di Gesù, che lo sanno seguire come ha fatto Maria. Questa festa parla allora del nostro futuro, ci dice che anche noi saremo accanto a Gesù nella gioia di Dio e ci invita ad avere coraggio, a credere che la potenza della Risurrezione di Cristo può operare in noi e renderci uomini e donne che ogni giorno cercano di vivere da risorti, portando nell’oscurità del male che c’è nel mondo, la luce del bene.” Tra i gruppi presenti una folta rappresentanza del Cammino Neocatecumenale che hanno eseguito i loro canti mariani.

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