Il papa: solo Dio merita la nostra fretta
La messa dell’Assunta a Castelgandolfo celebrata dal papa nella chiesa parrocchiale è sempre un grande evento per la cittadina laziale. Come sempre alla messa era presente il fratello di Benedetto XVI monsignor Georg Ratzinger. ”Le cose di Dio meritano fretta, anzi le uniche cose del mondo che meritano fretta sono le cose di Dio, le uniche che hanno urgenza nella vita”. Ha ricordato il papa nella omelia pronunciata durante la messa. Una riflessione basata sulle letture e centrata sul concetto dell’ Arca dell’ Alleanza che nell’ Antico Testamento è solo un simbolo, ma diventa persona in Maria.
Il papa ha poi ripercorso le scritture e ricordato che nell’ incontro tra Maria ed Elisabetta Giovanni evangelista in seno alla madre “saltella” davanti a Gesù nel seno di Maria come Davide davanti all’ Arca. A festeggiare Benedetto XVI una piccola folla di fedeli, turisti e curiosi. Il Papa era accompagnato dal segretario di Stato, Tarcisio Bertone, dal suo segretario personale, Mons Georg Gaenswein, dal rettore dei Salesiani, Mons Chavez, dal prefetto della casa pontificia, Mons James Harvey, dal cerimoniere pontificio Guido Marini. Nella piccola parrocchia di Castel Gandolfo, da poco restaurata, il Papa e’ stato accolto dal parroco Pietro Diletti che si e’ insediato lo scorso ottobre.
Nell’omelia durante la masse papa Ratzinger ha analizzato un brano dell’apocalisse e un brano di vangelo di Luca che narra la visita ad Elisabetta della Madonna in attesa del figlio. ”Maria – ha detto il Papa – e’ il simbolo della presenza di Dio nel mondo, e la via per raggiungere un futuro di gioia: questa via per il cristiano si trova accogliendo l’amicizia di Cristo, seguendolo ogni giorno, anche nei momenti in cui sentiamo che le nostre croci si fanno pesanti”.
Al termine della celebrazione il fratello del papa si è allontanato sulla piccola golfcar utilizzata normalemnte per gli spostamenti nelle Ville, il papa invece si è trattenuto a vedere la nuova porta della chiesa parrocchiale di San Tommaso di Villanova che lo ritrae insime ad una allegoria della Madre Chiesa. Sulla piazza è anche stata inaugurata una targa con le parole che il papa ha pronunciato al suo arrivo quest’anno: qui trovo tutto, montagna, lago e vedo persino il mare e gente buona.”