Bus 2.0, mosaici virtuali e web radio: e la GMG di Madrid diventa “social”
Un “bus 2.0” targato JMJ e attrezzato con computer e connessione ad internet, darà il benvenuto ai pellegrini in giro per la capitale spagnola. Raccoglierà voci, commenti, foto e video da postare su internet. In più ogni giovane potrà utilizzare il suo cellulare e il suo pc per dire al mondo un moderno “Io c’ero” attraverso il servizio “Living World Faces”. Poi c’è “RadioPopeUp”, la radio giovane “unofficial” della GMG di Madrid, voluta dai Paolini. Quella di Madrid sarà la prima GMG veramente “2.0”, inserita a pieno titolo nell’era delle reti sociali. Già a Sydney c’era stato un esperimento, con XT3, il social network creato apposta per l’occasione. Ma l’obiettivo degli organizzatori di Madrid è molto più ambizioso: arrivare a un milione di fan collegati in maniera “social”, con ricadute in termini partecipativi e comunicativi inimmaginabili fino a questo momento.
Una sezione del media office si occupa esclusivamente delle reti sociali, con oltre 70 volontari destinati allo scopo. La diffusione dei messaggi avviene in 16 lingue diverse. Dai massivi inglese, spagnolo o francese fino ai più “modesti” sloveno o maltese, per comunicare nella lingua madre di oltre 2.600 milioni di persone in tutto il mondo. Un applicazione facebook mette in circolo le notizie, che vengono diffuse attraverso i classici canali web, nella cliccatissima madrid11.com.
Di questi temi si discuterà anche nell’attesissimo iCat, “un incontro di tutti coloro che partecipano alle reti sociali. L’obiettivo è quello di essere un punto di incontro di esperienze personali sul modo in cui i cattolici vivono la loro fede nella rete”. L’appuntamento è per venerdì 19 agosto nel Palacio de Deportes de la Comunidad de Madrid (Palazzetto dello Sport della Comunità di Madrid), un luogo con una capienza di 9.000 persone, dalle h 14.00 alle h 15.30.
“Il nostro obiettivo – spiegano gli organizzatori – è anche aprire il dibattito sulla presenza della fede nelle reti sociali, una nuova forma di vivere la fede e di evangelizzare, che permette anche di arrivare a un incontro personale coi tuoi amici”. L’appuntamento “cerca anche di dare un’immagine giovane alla Chiesa Cattolica, con un messaggio attuale capace di adattarsi ai tempi moderni, ai nuovi strumenti e presente a tutti i livelli della vita comune dei giovani”.
Poi c’è “Living World Faces” , la nuova idea per il web promossa dal Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali vuole testimoniare come la GMG la facciano i giovani. Sul web, infatti, i volti dei partecipanti alla GMG formeranno un “mosaico virtuale”, per comporre il volto di Cristo, quello di Benedetto XVI, ma anche il logo di Madrid11. E’ già possibile inviare le foto attraverso www.pope2you.net, dove è attiva una bacheca virtuale e un social network fotografico: un modo moderno di dire “Io c’ero”.
Un team di giovani, inoltre, sarà presente a Madrid con postazioni mobili, pc ed ipad, che consentiranno di caricare le proprie foto sulla piattaforma, per manifestare “il desiderio di essere uniti in un unico mondo e radicati in Cristo”. L’iniziativa è sostenuta dal Comitato organizzativo della GMG 2011 di Madrid e della Conferenza Episcopale Italiana. L’idea è di don Paolo Padrini, con la collaborazione di don Marco Sanavio. La gestione tecnica è curata da Lamorfalab, giovane azienda di Taurianova, che durante la GMG di Sydney ha realizzato la piattaforma WYDCrossmedia.
Gli amanti della tradizione che non rinunciano alla modernità, poi, potranno ascoltare una radio, ma sul web. E’ “Radio Pope-up”, “la web radio che un gruppo di giovani italiani ha realizzato per vivere e raccontare la Giornata Mondiale della Gioventù 2011”, si legge in un comunicato, che è “pronta per seguire da vicino l’evento. Forte del suo spirito unofficial non si lascerà sfuggire l’occasione di raccogliere e trasmettere gli aspetti più veri del grande incontro con il Papa”.
Ogni giorno le dirette di Madrid Live daranno spazio a fatti ed emozioni, alle voci dei ragazzi e alle storie che li hanno portati alla GMG. Le “Interviste Impossibili” coinvolgeranno noti artisti e giornalisti che si sono incontrati con la GMG o con il Papa nel loro percorso artistico e professionale: Claudia Koll, Ron, Annalisa Minetti, Amedeo Minghi, Ivana Spagna, Francesca Fialdini, Rosario Carello, Beatrice Fazi, Linda, Mariella Nava, Nair, Giada Nobile.
“Non solo ricordi ma anche divertenti curiosità – spiega il giovane gruppo coordinato da don Roberto Ponti – come l’aneddoto delle extensions di Annalisa Minetti con papa Giovanni Paolo II. Il Gatto e la Volpe tratterà temi caldi legati all’attualità: i rapporti prematrimoniali, il problema dei preti pedofili, la sfida dell’essere cristiani oggi, il lavoro, la famiglia, le schiavitù moderne. Dal vox populi, con l’ascolto della gente – credenti e atei a confronto – alla posizione della Chiesa. Nel programma in lingua francese Parole et silence d’Afrique, rivolto ai giovani africani, si parlerà di fede, educazione, diritti umani, salute, politica, senza dimenticare il ritmo musicale del continente africano, ricco di gioventù sempre in movimento. E la colonna sonora 24 ore su 24 sarà garantita da ottima musica cristiana”.
Radio Pope-up trasmetterà dalla sede spagnola della Società San Paolo, che insieme alla Famiglia Mercedaria sostiene questa iniziativa dei giovani per i giovani, “una vera finestra aperta per far gustare a tutti, dal 15 al 21 agosto, la Giornata Mondiale della Gioventù”. Sarà fruibile dai siti internet www.radiopopeup.com e da www.famigliacristiana.it/gmg2011.