Firenze 2015: la traccia di lavoro basata sulla Evangelii gaudium
Parte in tutte le diocesi e parrocchie italiane la preparazione al Convegno Ecclesiale nazionale di Firenze. La città di La Pira ospiterà dal 9 al 13 novembre la quinta edizione del grande raduno della Chiesa italiana che racconta i fatti e indica il futuro della vita quotidiana tra pastorale, liturgia e impegno nella società dei cattolici italiani.
Il tema di Firenze 2015 “ In Gesù Cristo il nuovo umanesimo” sarà presentato partendo da una tracci di riflessione che si basa sulla Evangelii gaudium di Papa Francesco. Il volumetto raccoglie riflessioni e proposte basato su cinque elmenti: uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare.
Ad aiutare l’impatto anche emotivo una serie di bellissime foto in un elegante bianco e nero che illustrano i vari passaggi. Dall’arte fiorentina alla modernità ferita di una città che guarda al passato per ricreare il futuro un po’ come tutta l’ Italia.
L’introduzione è del presidente del comitato preparatorio l’arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia che ha presentato alla stampa il sussidio e la dinamica del Convegno. Non “calato dall’alto” ma che “racconti la realtà dalla base”.
Un Convegno che inizia appunto da questi dodici mesi di lavoro nelle diocesi e nelle parrocchie.
Ad aprire il Convegno è stato invitato Papa Francesco, ma prima di novembre ci saranno altri tre grandi appuntamenti a Napoli, Milano e Perugia per parlare di lavoro, cultura e dialogo.
Intanto si sceglie il logo che sarà scelto tra i 205 arrivati come proposta da fedeli di ogni parte d’Italia attraverso i social media. Una proposta anche questa che tende a far partecipare al massimo tutti gli italiani. La scelta sarà resa pubblica il 7 dicembre prossimo.
Sono arrivate al comitato preparatore quasi 200 schede che raccontano tante esperienze in ogni ambito ecclesiale che saranno base per i lavori di Firenze. Al Convegno parteciperanno circa 2300 delegati.
Tutto intanto è pronto sul sito ufficiale, da dove è possibile scaricare il testo della “traccia” e sulla pagina FB dove si sono svolte le “votazioni” per la scelta del logo.
Ora il lavoro passa ai fedeli.