GMG di Madrid: festa, incontro e preghiera per i gemellaggi

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Il sito ufficiale della GMG di Madrid ormai conta le ore. E sono pochissime quelle che mancano alla “grande festa della fede”, la XXVI Giornata Mondiale della Gioventù. Cominciano ufficialmente domani i gemellaggi nelle diocesi spagnole, che si concluderanno il 15 di agosto prossimo, con l’invio dei giovani a Madrid, durante le sante messe dell’Assunta celebrate dai vescovi locali. Almeno 40mila i giovani italiani che continueranno in Spagna la loro preparazione verso Madrid; la maggior parte l’ha già iniziata nelle propria diocesi.

Incontri, feste e scambi culturali: tutto in meno di una settimana, per assaporare l’accoglienza dei coetanei spagnoli e conoscere i tanti angoli della penisola iberica, prima di incontrare il papa durante la GMG vera e propria, dal 16 al 21 agosto. I numeri parlano di una giornata che parlerà molto italiano. Le diocesi del bel Paese gemellate saranno 67; 107 in tutto i vescovi italiani che saranno a Madrid, la metà della Conferenza episcopale italiana. I giovani pellegrini italiani saranno in tutto 80mila, almeno quelli iscritti fino a questi giorni. Si, perchè le stime ufficiali parlano di meno di 500mila giovani iscritti alla GMG, ma secondo quanto affermano gli organizzatori spagnoli, con il fenomeno del “last minute” il numero dei partecipanti dovrebbe almeno triplicare.

Una mappa dei gemellaggi è fornita dal Sir, l’agenzia dei settimanali cattolici promossa dalla Cei. A Toledo si concentreranno i ragazzi del Triveneto e di una parte dell’Emilia Romagna. Dalle Marche si è mossa anche la statua della Madonna di Loreto, che partita il 7 agosto dall’Italia, arriverà via nave, a Barcellona e poi, il 13 agosto nella diocesi di Toledo. I ragazzi provenienti dall’intera Toscana, molti del Piemonte e del Lazio saranno invece nella diocesi di Valencia, dove sono attesi circa 10.000 ospiti. La sera dell’arrivo, l’11 agosto, è previsto un ‘Concerto di benvenuto’ in Plaza de la Virgen, seguito da testimonianze di fede di circa 150 giovani cristiani provenienti dalla Terra Santa. Il 14 agosto invece tutti i pellegrini parteciperanno nella Cattedrale, che puó contenere 9.000 persone a una messa presieduta dall’arcivescovo Carlos Osoro Sierra. Alla sera dello stesso giorno ci sarà un rosario particolare che si svolgerà in Playa de la Malvarrosa, una grande spiaggia; la giornata terminerà con la paella per tutti. A Valencia dall’11 al 13 agosto i pellegrini potranno visitare gratuitamente i principali musei della città; durante il gemellaggio sono previsti concerti d’organo, rappresentazioni sacre ma ci saranno anche spettacoli di magia e dei mimi.

Saranno invece vissuti all’insegna di Sant’Ignazio di Loyola, uno dei patroni della Gmg, i giorni nella diocesi di San Sebastian, dove saranno ospitati i giovani provenienti da tutte le diocesi liguri, molti in famiglia; tra i circa 5.000 ragazzi accolti ci saranno, tra gli altri, giovani provenienti dalla Siria e dall’Australia, dove si è svolta la precedente Gmg. Tutti gli umbri, ma anche molti laziali, abruzzesi, molisani e sardi saranno a Girona: ad accogliere i pellegrini italiani sarà lo stesso vescovo, mons. Francesco Pardo, che il 12 agosto pregherà in Cattedrale con i giovani. Tra gli italiani anche i giovani della diocesi di Cesena-Sarsina, che partiranno il 10 agosto. Tredici gruppi denominati da tredici piante bibliche, in omaggio al tema della Gmg: ulivo, cedro, mandorlo, palma, senape, pioppo, noce, melograno, quercia, vite, mirto, sicomoro, ginestra. Il 13 agosto sarà invece una giornata che i pellegrini di Girona vivranno insieme agli altri giovani che sono ospitati, in quel momento, nella regione, la Catalogna. Molti pugliesi infine sono già a Cuenca, nella terra di don Chishotte, dove sono ospitati anche i giovani de L’Aquila.

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