La Fao sostiene l’agricoltura biologica contro la povertà

La soluzione è l’agricoltura biologica che preserva la fertilità del suolo e contribuisce a ridurre di un terzo il consumo idrico. Un’iniziativa interessante che ora dovrà essere messa in atto ma senza dubbio richiederà del tempo, anche perché le popolazioni dovranno abituarsi a questo cambiamento e non sarà certo facile, conciliare la tutela del territorio agricolo e ridurre la fame del mondo richiede uno sforzo superiore rispetto a quello che fino ad oggi è stato profuso e solo attraverso l’uso di nuove tecniche agricole si possono garantire terreni coltivabili anche alle generazioni future. La produzione segue con difficoltà la crescita della popolazione e questo dato sbilanciato crea malnutrizione e povertà l’intervento è mirato ad adottare misure effettive che sappiano dare nuove risorse agli agricoltori locali affinché il terreno possa essere sempre fertile e preservato nel corso del tempo. In molte zone dei paesi in via di sviluppo l’agricoltura è un’ancora di salvezza da tutelare come un bene prezioso e questo potrà essere fatto in maniera adeguata solo iniziando a preferire un’agricoltura biologica.