Il Papa ai vescovi africani: la vostra è la sfida della evangelizzazione
Panoramica a tutto campo nel testo che Papa Francesco ha consegnato ai vescovi di Senegal, Mauritania, Capo Verde e Guinea Bissau, a conclusione della loro in visita “ad Limina”.
Il Papa ha ricordato l’importanza della comunione fraterna tra le Chiese e il Vescovo di Roma, ma anche della Radicare la fede cristiana, dialogare con i musulmani. Sono i due temi chiave del sostegno reciproco tra Chiese vicine e con le stesse radici culturali e storiche.
Poi ha passato in rassegna la vita delle varie componenti ecclesiali a cominciare dalla sfida della pace e della evanglizzazione.
Pastorale familiari, formazione sacerdotale, impegno dei laici, tutto concorre non solo all’ annuncio del Vangelo, ma anche ad una buona convivenza con l’ Islam che in molti paesi è la religione maggioritaria. Serve un “dialogo costruttivo con i musulmani”, dialogo “sempre più necessario per vivere con loro una coabitazione pacifica”. Al tempo stesso la Chiesa deve testimoniare l’amore di Dio a tutti, senza fare “distinzioni religiose nella sua azione sociale”.
Il Papa ha voluto ricordare che la famiglia è “la cellula fondamentale della società e della Chiesa”, ed è il luogo dove “si insegnano le basi della fede, i principi elementari della vita comune” e dove spesso “nascono le vocazioni sacerdotali e religiose di cui la Chiesa ha tanto bisogno”.
Questa mattina il Papa ha anche ricevuto John Dramani Mahama, Presidente della Repubblica del Ghana, che ha poi incontrato il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, accompagnato dal Segretario per i Rapporti con gli Stati uscente Dominique Mamberti.
“Nel corso dei cordiali colloqui- si legge nella nota ufficiale- sono state rilevate le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e il Ghana, sottolineando il positivo contributo che la Chiesa cattolica offre in ambito sociale, educativo e sanitario, nonché per la promozione del dialogo tra le diverse componenti della società. Inoltre, si è fatto cenno alla promozione del bene della famiglia.
Infine, ci si è soffermati su alcune questioni di attualità internazionale e, specialmente, sulla grave crisi umanitaria causata dalla recente epidemia di virus Ebola in Africa Occidentale.”
Il Papa aveva ricevuto i vescovo del Ghana lo scorso settembre.