Cassano all’Jonio, un paese in fermento per Papa Francesco
Cassano Ionio, in queste ore, è una paese in fermento. C’è attesa per la visita che domani Papa Francesco compirà in questa diocesi tra le più piccole della Calabria. Una visita storica. “La storia – dice una giovane ragazza tra i circa 800 volontari – è fatta anche da questi appuntamenti”. “Non stiamo nei nostri panni, aggiunge un anziano, e non vediamo l’ora che arrivi domattina per vivere questo momento. In vita mia non ho mai avuto la possibilità di vedere da vicino un papa. Spero di riuscire a vederlo domani”. Molti i cassanesi che hanno voluto esporre le bandiere vaticane, gianco e gialle, ai balconi, alle finestre, etc. Non mancano gli striscioni con la scritta “Benvenuto Papa Francesco”.
Il vescovo, mons. Nunzio Galantino (chiamato dal pontefice alla segreteria generale della Cei) sta in queste ore seguendo personalmente la macchina organizzativa. E domani accompagnerà il pontefice dal suo arrivo fino alla partenza. Prima tappa del viaggio del pontefice sarà al carcere di Castrivillari dove sono reclusi 180 detenuti. Il papa li incontrerà tutti prima di raggiungere Cassano allo Ionio in elicottero, dove avrà una serei di incontri con il Clero, gli anziani, i malati. A pranzo sarà con i poveri seguiti dalla Caritas diocesana e sei ospiti della comunità terapeutica “Saman”. Persone con storie difficili come D. che non ha mai avuto un padre. Al papa chiederà di pregare per la sua famiglia e per sua mamma di 60 anni che ha speso la sua vita per crescere lei, in comunità e due fratelli, uno in carcere e l’altro affetto da scelorosi sistemica. il fratello. Due figli che gli hanno dato diversi problemi.
Un pranzo frugale quello del Papa con prodotti regionali come salumi e formaggi calabresi, un primo piatto di maccheroncini con sugo di salsiccia e poi un arrosto e il polpettone di vitello, con contorno di verdure e patate al forno. E poi una macedonia di frutta. E nel pomeriggio la messa alla presnez di circa 200 mila persone. Con il Papa concelebreranno i vescovi calabresi e 270 sacerdoti provenienti da tutta la regione. Sono stati allestiti sei ospedali da campo. Disponibili 27 ambulanze e 200 tra medici ed infermieri.
Non potevano mancare i gadget di tutti i tipi dedicati al Papa come quadretti con la foto e le immagini di Cassano, magliette, sciarpe, cappelli, etc. Diversi anche i doni che saranno cosegnati al papa come un calice e una pisside realizzati dal famoso orafo calabrese Gerardo Sacco. Ma anche un orologio realizzato da Donatello Stabile, un libro scritto dagli studenti, contenenti una raccolta con pensieri e racconti dedicati a Papa Bergoglio. al pontefice. Un regalo “calabrese” un vaso con la terra della zona di Sibari allagata lo scorso anno.