Il Papa prega per i rifugiati: anche Gesù lo era

Condividi su...

Al termine dei saluti nelle diverse lingue, il Santo Padre ha ricordato che venerdì 20 giugno ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato, che la comunità internazionale dedica a chi è costretto a lasciare la propria terra per fuggire dai conflitti e dalle persecuzioni. “Il numero di questi fratelli rifugiati sta crescendo – ha detto il Papa – e, in questi ultimi giorni, altre migliaia di persone sono state indotte a lasciare le loro case per salvarsi. Milioni di famiglie rifugiate di tanti Paesi e di ogni fede religiosa vivono nelle loro storie drammi e ferite che difficilmente potranno essere sanate. Facciamoci loro vicini, condividendo le loro paure e la loro incertezza per il futuro e alleviando concretamente le loro sofferenze. Il Signore sostenga le persone e le istituzioni che lavorano con generosità per assicurare ai rifugiati accoglienza e dignità, e dare loro motivi di speranza”.

“Pensiamo che Gesù è stato un rifugiato – ha detto infine il Papa parlando a braccio – è dovuto fuggire per salvare la vita, con San Giuseppe e la Madonna ha dovuto andarsene in Egitto. (…) Preghiamo la Madonna che conosce i dolori dei rifugiati che si avvicini a questi fratelli e sorelle nostri. Preghiamo insieme la Madonna per i fratelli e sorelle rifugiati. (…) Maria, madre dei rifugiati, prega per noi”.

Fonte VIS

151.11.48.50