Papa Francesco: essere Chiesa è sentirsi nelle mani di Dio
Catechesi sulla Chiesa per Papa Francesco all’udienza generale in Piazza San Pietro. Nuova serie di catechesi “come un figlio che parla della madre e della famiglia”. La Chiesa, ha detto il Papa, non si deve restringere al clero o al Vaticano, la Chiesa siamo tutti, tutti famiglia.
La Chiesa è una realtà che si apre a tutta la umanità e non nasca in un laboratorio, è fondata da Gesù ed è un popolo con una storia lunga e una preparazione che ha inizio prima di Cristo stesso.
Il Papa spiega che a Chiesa inizia dalla chiamata di Abramo, così incominciò a camminare la Chiesa.
Il primo dato importante è che da Abramo Dio forma un popolo perché porti la sua benedizione alle famiglie della terra e lì nasce Gesù. Non è Abramo a costruire un popolo ma lo stesso Dio che prende l’iniziativa e rivolge la sua parola all’uomo.
Allora possiamo avere una conversazione con Dio che è la preghiera, spiega il Papa e l’unica vera condizione è fidarsi di Dio, ascoltarlo e mettersi in cammino è fare Chiesa. Dio ci precede in tutto anche nell’amore.
Dio ci aspetta sempre, è il primo, anche quando noi siamo stati peccatori. Abramo ascolta e si mette in cammino, anche senza un libro di teologia, Abramo si fida dell’amore.
Ma questo non vuol dire che questo popolo sia sempre fedele, con il ripiegamento sui propri interessi e la tentazione di mercanteggiare con Dio. Una storia di infedeltà del popolo e di fedeltà di Dio che non si stanca ed ha pazienza e continua ad educare il suo popolo come un padre con il proprio figlio.
Così Dio fa verso la Chiesa oggi, perché noi facciamo esperienza dalla durezza del nostro cuore, ma Dio se ci riconosciamo peccatori ci perdona e ci riempie di misericordia. Non sono i nostri meriti a salvarci ma l’amore di Dio, che si prende cura di noi. Essere Chiesa è sentirsi nelle mani di Dio che ci accarezza.
Il progetto di Dio è formare un popolo benedetto che porta la sua benedizione, un progetto in atto che ha avuto il suo compimento in Cristo.
Chiediamo, dice il Papa, di rimare fedeli e pronti a partire ogni giorno verso la nostra vera patria e diventare benedizione. Un nome dei cristiani bello per i cristiani sarebbe: gente che benedice Dio e tutti gli altri.
