Tra i giovani italiani alla GMG…
Grande fermento per la delegazione italiana a Sydney. Domenica, la festa dei calabresi, sabato quella dei pugliesi. Sport e spiritualità sono andati a braccetto: per i giovani del tacco d’Italia, per esempio, il programma prevedeva torneo di calcetto, momenti di formazione e messa, con una grande festa finale presso la Town Hall di Leichhardt, la Little Italy di Sydney.
Avvincente la parte strettamente sportiva. In campo due formazioni di pugliesi (che hanno fatto la finale), una di pugliesi-australiani e una dei volontari della Pastorale Giovanile, che sono usciti in semifinale ai rigori. Presente anche don Nicolò Anselmi, responsabile del Servizio Nazionale della Pastorale Giovanile: ottima prestazione atletica, ma anche un’ammonizione. Protagonista della giornata è stata la Puglia, con i 180 della delegazione e gli abitanti della Little Italy di Sydney.
Dopo un barbecue offerto dalle famiglie italo-australiane, è stata celebrata la messa, nella Chiesa di Santa Giovanna d’Arco. A presiedere la celebrazione è stato monsignor Pietro Maria Fraganelli, vescovo di Castellaneta, che ha sottolineato come “questi grandi eventi lasciano sicuramente un segno nella vita dei ragazzi”. “Tutti i vescovi pugliesi – ha detto il presule, che è anche responsabile giovanile della Puglia – hanno sostenuto questa iniziativa, importante per due aspetti: per il rapporto con l’Australia e per il dialogo con la comunità italiana in Australia”.
Non sono mancate le voci dei tanti giovani partecipanti. “Ho trovato una Sydney stupenda, spettacolare e accogliente. La gente mi è piaciuta tantissimo”, spiega Federica da Taranto. “Siamo alloggiati in famiglia – dice Cristian – l’accoglienza è veramente stupenda, credo che sia una delle migliori. Abbiamo una casa a tre piani a disposizione, due stanze singole, il letto matrimoniale, un bagno a testa. Appena la nostra famiglia ci ha incontrato, dopo il classico “Nice to meet you”, si è prodigato perché non avessimo problemi”.
Spazio, infine, alla promozione turistica. “Ieri abbiamo mostrato alla nostra famiglia la Puglia tramite Google- ha aggiunto – l’abbiamo fatta visitare tutta. Siamo stati la sede distaccata dell’ambasciata”. Anche Silvia di Lecce è contenta di Sydney, che secondo lei “E’ grande, ordinata e bella”. Ma quanto è utile una esperienza di GMG? “Sicuramente sarà utilissima se si riesce a mettere a frutto ciò che si vive qui”, spiega Emanuele di Taurisano. Ma cosa ci si aspetta veramente? “Un messaggio che cambi la vita – dice sorridente Antoniana di Taranto -, mia e di quelli che incontrerò.” E al ritorno? “Testimonianza.”