Il papa:ad Haiti segni di speranza
Il papa è stato invitato ad andare ad Haiti. A farlo questa mattina Carl-Henry Guiteau, Inviato straordinario e plenipotenziario di Haiti presso la Santa Sede, in occasione della presentazione delle lettere credenziali. Nel suo discorso BenedettoXVI ha chiesto che in questo periodo particolarmente delicato della vita nazionale la comunità internazionale deve dare segni concreti a sostegno delle persone più bisognose”. A proposito delle recenti catastrofi naturali ad Haiti il Papa ha nuovamente chiesto la solidarietà internazionale, anche perché “negli ultimi anni, molti haitiani hanno lasciato il loro Paese per cercare altrove le risorse per far vivere le loro famiglie”.
Il Papa ha incoraggiato a difendere l’ambiente, “responsabilità che deve indurre le generazioni presenti a preoccuparsi delle generazioni future”. Benedetto XVI ha anche accennato a “segni di speranza” nella società haitiana come “il rispetto della vita, l’attaccamento alla famiglia, il senso della responsabilità e soprattutto la fede in Dio”: “Incoraggio vivamente gli sforzi di tutti coloro che, nel vostro Paese, contribuiscono alla protezione della vita e a restituire all’istituzione familiare la sua importanza, recuperando il valore del matrimonio nella vita sociale”. Il Papa ha indicato l’educazione dei giovani come “priorità per il futuro” e incoraggiato la Chiesa di Haiti ad “essere sempre attenta ai bisogni dei più poveri, cercando l’unità della nazione, nella fraternità e nella solidarietà”.