Papa: ‘Niente chiacchiere, invidie e gelosie nella Chiesa!’

Nuovo, ennesimo monito del Papa contro le chiacchiere e le dicerie nella Chiesa: questa volta nel corso dell’introduzione alla preghiera mariana del Regina Coeli.

“Oggi – ha osservato il Pontefice – la Lettura degli Atti degli Apostoli ci fa vedere che anche nella Chiesa delle origini emergono le prime tensioni e i primi dissensi. Nella vita, i conflitti ci sono, il problema è come si affrontano”. E Francesco suggerisce il modo. “I problemi nella Chiesa – ha spiegato – si risolvono confrontandoci, discutendo e pregando, con la certezza che le chiacchiere, le invidie e le gelosie non potranno mai portarci alla concordia e alla pace. Quando lasciamo allo Spirito Santo la guida lui ci porta all’armonia. Niente chiacchiere, niente invidie e niente gelosie!’.

“Quando – ha proseguito Papa Bergoglio – il Cristianesimo, che per volere di Gesù è destinato a tutti i popoli, si apre all’ambito culturale greco, sorgono le prime difficoltà: serpeggia il malcontento, ci sono lamentele, corrono voci di favoritismi e disparità di trattamento. Questo succede anche oggi nelle nostre parrocchie. Allora gli Apostoli prendono in mano la situazione: convocano una riunione allargata anche ai discepoli, discutono insieme la questione. I problemi infatti non si risolvono facendo finta che non esistano! Ed e’ bello questo confronto schietto tra i pastori e gli altri fedeli”.

Ma sentiamo il monito del Papa

Dopo aver recitato la preghiera del Regina Coeli, Papa Francesco ha ricordato la beatificazione ieri a Iasi, in Romania, del vescovo Anton Durcovici, martire della fede. Fu – ha ricordato il Pontefice – “pastore zelante e coraggioso, perseguitato dal regime comunista rumeno e morì in carcere nel 1951”. Dal Papa anche un pensiero e una preghiera per le popolazioni di Serbia e Bosnia colpite dalle inondazioni e un incoraggiamento per “le associazioni di volontariato venute per la Giornata del malato
oncologico: prego per voi, per i malati e le famiglie”.