“Giraffada”, il film ambientato in Palestina che racconta l’amore di un padre per un figlio
“Giraffada” è il film di Rani Massalha che uscirà il 29 maggio 2014, un film riconosciuto di interesse Culturale con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Infatti sono molteplici i temi di importanza sociale e culturale affrontati in questa proiezione cinematografica: il più importante è l’amore di un padre per il figlio, in un contesto difficile come quello della Palestina; sullo sfondo sono costanti le tensioni tra palestinesi e israeliani, ma il cuore della storia è il rapporto tra un padre – Yacine, il veterinario dello zoo di Qalqilyia – e il suo giovane figlio, Ziad, che a soli dieci anni si deve confrontare con le difficoltà quotidiane di una vita resa ancora più complessa dalla perdita della madre appena nato. Il rapporto tra padre e figlio funge da fulcro emozionale e da motore narrativo. In Giraffada l’azione è al servizio di emozioni forti, primarie, commoventi: quanto è disposto un uomo a rischiare per l’amore per il proprio figlio? Un’altra protagonista importante nel film è una giovane donna, Laura, una giornalista che lotta con tutta la forza dell’idealismo di una cittadina europea che esercita una professione di grande responsabilità. Un altra combinazione del film è l’amore del piccolo Ziad per gli animali, e in particolare per le giraffe del suo zoo. Per colpa dei bombardamenti sulla Palestina, una di loro presa dallo spavento batterà la testa e morirà sul colpo.
E da qui che inizia la depressione del bambino e il desiderio di avere un’altra giraffa, anche perchè l’altra sta morendo per lo shock e il lutto della sua compagna di gabbia nello zoo. Anche gli animali, animali bellissimi, esotici e delicati come le giraffe, sono esposti alla follia e alla violenza umana. E in fondo, il lutto della giraffa che perde il proprio compagno nell’attentato è come il lutto di Yacine per la moglie che ha perso. Per tutto il film Ziad, con la testarda tenacia di bambino, cercherà di provare a suo padre che la volontà e il desiderio possono avere la meglio sulla casualità della natura. Un film da non perdere, che unisce in 85 minuti i temi più importanti di una vita.