“Abbiamo ‘riso’ per una cosa seria” I progetti della FOCSIV e i volontari nel mondo

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Portare il riso nelle principali piazze italiane sabato 17 e domenica 18 maggio per dare a tutti la possibilità di contribuire a donare sorrisi dall’Africa all’America Latina. È l’impegno della FOCSIV che, con 29 Organismi Soci, anche quest’anno promuove nel mese di maggio la campagna di raccolta fondi “Abbiamo Riso per una cosa seria” a sostegno di altrettanti progetti di sviluppo. I migliaia di volontari coinvolti, sostenitori ma anche studenti, scout, gruppi parrocchiali e missionari, nelle principali piazze italiane distribuiranno pacchi di riso certificato Fairtrade. Grazie ad un’offerta, a fronte della quale si riceverà un pacco da 1 kg di riso di qualità Thai, sarà possibile dare il proprio contributo per 26 progetti di diritto al cibo realizzati in Africa, Asia e America Latina.


Inoltre, distribuendo il riso del commercio equo e solidale, “prodotto in quelle periferie del mondo invocate da Papa Francesco e portato sulla nostra tavola per ricordare il diritto degli ultimi a poter contare sul proprio lavoro, sulle proprie fatiche, sulle proprie speranze”, come sottolinea il Presidente Gianfranco Cattai, FOCSIV sostiene anche la produzione biologica della cooperativa thailandese Sarapi-Chok Chai che lo produce, al fine di migliorare le condizioni di vita dei 270 gruppi di piccoli produttori che ne fanno parte e delle loro famiglie. La certificazione Fairtrade del commercio equosolidale infatti assicura il pagamento di un prezzo equo ai produttori della cooperativa e un margine di guadagno aggiuntivo da investire in progetti di sviluppo della comunità.

Ad oggi, 870 milioni di persone nel mondo soffrono la fame, contro la quale FOCSIV lotta da oltre 40 anni e con la XI edizione della campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria”, rafforza il suo impegno accanto a chi subisce una “crisi alimentare ben più grave di quella finanziaria”, come ricordava Papa Emerito Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale della Pace il 1° gennaio 2013: “Per fronteggiare tale crisi, gli operatori di pace sono sempre chiamati a operare insieme in spirito di solidarietà, dal livello locale a quello internazionale, con l’obiettivo di mettere gli agricoltori, in particolare nelle piccole realtà rurali, in condizione di poter svolgere la loro attività in modo dignitoso e sostenibile dal punto di vista sociale, ambientale ed economico.” Gianfranco Cattai, Presidente della FOCSIV commenta: “Abbiamo scelto il riso come simbolo per ringraziare della donazione in quanto è un alimento che per molte popolazioni rappresenta la principale, se non l’unica, fonte di nutrimento. Per questo molto simbolico” Per conoscere i 29 progetti e scoprire nel dettaglio le piazze dove trovare i banchetti con i volontari e tutti i dettagli della campagna è possibile visitare il sito www.abbiamorisoperunacosaseria.it

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