Il papa: l’amore divino è nel genoma dell’uomo
L’essere umano porta “nel proprio genoma” la “traccia profonda” dell’amore divino, secondo il Papa. “La prova più forte che siamo fatti ad immagine della Trinità è questa: solo l’amore ci rende felici, perché viviamo per amare ed essere amati”, ha detto Benedetto XVI all’Angelus domenicale in piazza San Pietro. “Usando un`analogia suggerita dalla biologia, diremmo che l`essere umano porta nel proprio ‘genoma’ la traccia profonda della Trinità, di Dio-Amore”.
Affacciato alla finestra del suo studio nel palazzo apostolico, Papa Ratzinger ha affermato: “Dio è tutto e solo amore, amore purissimo, infinito ed eterno. Non vive in una splendida solitudine, ma è piuttosto fonte inesauribile di vita che incessantemente si dona e si comunica. Lo possiamo in qualche misura intuire osservando sia il macro-universo: la nostra terra, i pianeti, le stelle, le galassie, sia il micro-universo: le cellule, gli atomi, le particelle elementari. In tutto ciò – ha detto il Papa rivolgendosi alle migliaia di fedeli e pellegrini presenti all’interno del colonnato berninaiano – che esiste è impresso il ‘nome’ della Santissima Trinità, perché tutto proviene dall`amore, tende all`amore, e si muove spinto dall`amore, naturalmente – ha sottolineato – con gradi diversi di consapevolezza e di libertà”. Oggi, nel calendario liturgico della Chiesa cattolica, si celebra la santissima Trinità.
Fonte: APCOM