Papa Francesco con il re di Giordania e il principe Gahazi
Un incontro decisamente informale quello di Papa Francesco con il Re Abdullah II bin Hussein di Giordania. 45 minuti per un the a tre, perché a Casa Santa Marta è arrivato anche il Principe Ghazi bin Muhammed coordinatore tra l’altro del gruppo A Common Word between Us and You. Arrivo alle 16.00, accoglienza ufficiale davanti alla Domus Santa Marta dal dal Prefetto della Casa Pontificia, Georg Gaenswein, e dal Capo del Protocollo, José Avelino Bettencourt, e Pietro Parolin, Segretario di Stato, insieme a Dominique Mamberti. Il Papa ha ricevuto il Re all’ingresso del Salone al Piano terreno, dove ha avuto luogo il colloquio, a cui ha partecipato anche S.A.R. il Principe Ghazi bin Muhammed, oltre all’interprete vaticano di lingua inglese. “La conversazione- si legge nella nota ufficiale- che è continuata anche mentre gli illustri interlocutori prendevano un thé, è durata in tutto un poco più di quaranta minuti, e si è svolta in un clima cordiale e non formale. Naturalmente la visita ha avuto luogo nel contesto dell’atteso viaggio del Papa Francesco in Terra Santa, dove toccherà anzitutto la Giordania, e Sua Maestà ha avuto modo di riaffermare i sentimenti con cui il popolo giordano si prepara ad accogliere il Papa e le disposizioni più aperte alla collaborazione nell’impegno per la pace e per il dialogo interreligioso.”
Papa Francesco aveva già ricevuto il re di Giordania con la moglie il 29 agosto scorso (la foto si riferisce a quella udienza) e in quel caso i temi riguardavano soprattuto la crisi siriana e il dialogo interreligioso.