La Chiesa cattolica in Africa fa autocoscienza a 50 anni dal Concilio nel nome di due papi santi

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Un cammino che unisce il Sceam e il Pontificio consiglio per la Cultura è da tempo quello percorso per aiutare la Chiesa africana ad essere un soggetto culturale. E così si arriva ora anche a ragionare sul Concilio Vaticano II, avvenimento di grazia per la Chiesa universale che ha permesso al popolo di Dio in Africa di intraprendere una svolta importante nel suo cammino storico. La Chiesa dell’Africa vuole in effetti qualificarsi come protagonista nella costruzione dell’identità culturale del Continente, in particolare attraverso il forum dello Sceam «FedeCultura e Sviluppo». A 50 anni dal Concilio, ma anche a mezzo secolo dalla piena indipendenza di tutte la nazioni del continente africano, con i vari movimenti di panafricanismo e negritudine e la loro influenza nella storia d‘ Africa, la Chiesa approfitta della canonizzazione dei Papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II per fare un bilancio della realizzazione del Concilio nel Continente africano, leggerne i segni dei tempi e prendere le iniziative necessarie per costruire il suo avvenire, in continuità con il Magistero dei Papi Paolo VI, Giovanni Paolo I, Benedetto XVI e Francesco. Così nasce l’idea del Convegno che riunirà a Roma Vescovi, membri dello Sceam, teologi, uomini e donne africani, insieme con personalità della cultura, il 24 e 25 aprile 2014. Giovanni XXIII volle ricevere gli intellettuali africani durante il Concilio, un grande passo e poi  Giovanni Paolo II il Papa che ha aiutato gli africani di prendere coscienza della storia. Così come la scelta di andare a Gorè quando le Nazioni Uniti avevano pensato al “cammino della schiavitù”.

E nel libro “Varcare la soglia della speranza” parlava dell’ Africa come di un paese con un olocausto sconosciuto. Del resto la Chiesa è una realtà inerculturale, e Giovanni Paolo II lo ha sempre fatto capire in modo speciale in Africa.

Nella globalizzazione la Chiesa è una presenza di grazia perché è per natura interculturale, ma per questo bisogno vivere la propria completa storicità. Per questo, dice monsignor Adducono, la Chiesa d’Africa viene a Roma.Anche per dire grazia a quello che la Chiesa d’Europa ha fatto per l’Africa. Monsignor Kabongo, che per un periodo è stato segretario di Giovanni Paolo II, ricorda anche l’epoca degli studi fatti grazie alle borse di studio di Propaganda Fide. Poi la carriera diplomatica e l’arrivo alla Segreteria di Stato e tra l’82 e l’ 86 il lavoro per Giovanni Paolo II. Kabongo ha ricordato che a 50 anni dal Concilio questo è il primo vero bilancio della sua realizzazione in Africa. Paolo VI ha chiesto dopo il Conclio che la Chiesa in Africa mandasse dei seminaristi e presti per il lavoro della Santa Sede.  Monsignor Kabongo parlando con i giornalisti ha raccontato i suoi anni a Roma e perfino le partite di calcio. La tradizione cattolica è qualcosa che non si deve buttare via, dice Kabongo, e ricorda che molti africani hanno studiato grazie alle donazioni di molti europei.

Parla del dramma della schiavitù e ricorda che solo l’amore ci trasforma e cita Benedetto XVII, che commentando la resurrezione di Lazzaro parla dell’amore divino che ha il sopravvento sulla morte, perché solo la intima esplosione del bene che vince il male può suscitare la catena di trasformazioni che poco a poco cambiarono il mondo.

Il convegno ha il senso di voler essere una autocoscienza della Chiesa Africana e come deve collaborare con la Chiesa universale, e capire che cosa vuole essere la Chiesa cattolica in Africa. Un modo per diventare una comunità che fa testimonianza diretta dalla sua fede. Un modo per capire che sono i cattolici africani per gli altri. Un modo per cogliere i segni del tempo. Del resto i teologi africani nascono da dopo il Concilio.

Ecco il programma dei due giorni di lavoro:

24 aprile 2014

Apertura ufficiale del convegno

8h00 – Proiezione di un video sui Papi Giovanni XXIII – Paolo VI e Giovanni Paolo II

8h25 -Preghiera di apertura + Canto (Gruppo culturale)

8h30 – Presidenza della seduta

Emo e Rmo Sig. Card. Robert SARAH

Presidente del Pontificio Consiglio « Cor Unum », Santa Sede

Accoglienza

Professor Alberto TRIVISIOL

Rettore Magnifico della Pontificia Università Urbaniana, Italia

Saluti

Signor Albert TÉVOÉDJRÉ

Presidente della Fondazione Cardinale Bernardin Gantin, Bénin

Saluti

Emo e Rmo Sig. Card. Gianfranco RAVASI

Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, Santa Sede

Apertura dei lavori

S.E. R. Monsignor Gabriel MBILINGI, Arcivescovo di Lubango, Angola e Presidente dello

Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e del Madagascar (SCEAM), Accra

I Sessione

L’Africa e il Concilio Vaticano II: uno sguardo storico

Presidenza della seduta

Emo e Rmo Sig. Card. Robert SARAH

Presidente del Pontificio Consiglio « Cor Unum », Santa Sede

BOLLETTINO N. 0245 – 07.04.2014 4

Saluti

Moderatore

Professor Joseph NDI-OKALLA

Vice Rettore dell’Università Cattolica dell’Africa Centrale (UCAC), Yaoundé – Cameroun

09h00 – Relazione introduttiva: «Il Concilio Vaticano II e la sua attuazione nella Chiesa

Africana»

S.E. R. Monsignor Tharcisse TSHIBANGU TSHISHIKU

Vescovo emerito della diocesi di Mbuji-Mayi (R. D. Congo), esperto africano durante il

Concilio Vaticano II

09h30 – 10h00 – Dibattito

10h00 – 10h20 – PAUSA

10h20 – Le indicazioni salvifiche dei Papi conciliari e postconciliari ai cristiani d’Africa. Le

risposte delle Chiese africane

Professor John EGBULEFU

Pontificia Università Urbaniana – Italia

10h50 – Eco dei lavori dell’Associazione dei Teologi Africani (ATA) sul Concilio Vaticano

II

Professor Nathanaël Yaovi SOEDE

Presidente dell’Associazione dei Teologi Africani (ATA)

Professor Léonard SANTEDI KINKUPU

Facoltà di Teologia – Università Cattolica del Congo – RD Congo, Membro della

Commissione Teologica Internazionale

11h10 – 12h10 – Dibattito

12h15: Sintesi della mattinata (Moderatore)

12h30 – Pranzo

II Sessione

Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo II e la Chiesa in Africa

14h00 – Ripresa dei lavori – Proiezione di un video sui Papi Giovanni XXIII – Paolo VI e

Giovanni Paolo II

14h30 – Presidenza della seduta

Emo e Rmo Sig. Card. John ONAIYEKAN

Arcivescovo metropolita di Abuja (NIGERIA)

Saluti

BOLLETTINO N. 0245 – 07.04.2014 5

Moderatore

Professor Martin NKAFU

Pontificia Università Lateranense, Italia

14h40 – «Giovanni XXIII, Il Concilio, e l’evoluzione dell’Africa postconciliare»

Professor Jean-Paul MESSINA

Storico dell’Università Cattolica d’Africa Centrale di Yaoundé (Camerun)

15h10 – Cosa abbiamo fatto dell’eredità dei Papi Giovanni XXIII, Paolo VI e Giovanni Paolo

II

Padre Joseph BALLONG-WEN-MEWUDA

Radio Vaticana, Italia

15h20 – 15h40 – Dibattito

15h40 – 16h00 – PAUSA

16h00 – L’eredità di Giovanni Paolo II

Mons. Chidi Denis ISIZOH

Officiale del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, Santa Sede

Mons. Bernard MUNONO MUYEMBE

Segretariato Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Santa Sede

P. Cyrille MIYIGBÉNA

Cappellano dei Giovani a Béziers, Montpellier, Francia

16h55 – Sintesi del pomeriggio

17h00 – Preghiera conclusiva

25 aprile 2014

III Sessione

La Chiesa in Africa 50 anni dopo il Concilio Vaticano II: Sfide

8h00 – Proiezione di un video sui Papi Giovanni XXIII – Paolo VI e Giovanni Paolo II

8h25 – Preghiera di apertura

8h30 – Presidenza della seduta

Emo e Rmo Sig. Card. Laurent MONSENGWO PASINYA

Arcivescovo metropolita di Kinshasa (Rep. Dem. Congo

Saluti

Moderatore

P. Bede UKWUIJE, Italia

8h40 – «L’articolazione dinamica dei due Sinodi per l’Africa

Emo e Rmo Sig. Card. Peter Kodwo Appiah TURKSON

Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Santa Sede

09h10 – Figure cristiani di spicco dell’intellighenzia africana (Julius Nyerere, ecc.) e

l’impegno politico del fedele laico

Signor Albert TÉVOÉDJRÉ

Economista et politologo, Ex- Vice Direttore Generale dell’Ufficio Internazionale del

Lavoro

Signor Edem KODJO

Economista, laureato presso l’ENA (Francia), ex Segretario Generale dell’Organizzazione

dell’Unità Africana, ex governatore del Fondo Monetario Internazionale, Patrologo e

Professore di Patrologia presso il Seminario Maggiore di Lomé, Togo

09h40 – 10h10 – Dibattito

10h10 – 10h30 – PAUSA

10h30 – Posto e ruolo della donna nella Chiesa e nella società

Suor Teresa OKURE

Catholic Institute of West Africa (CIWA), Port Harcourt, Nigeria

Signora Agnès ADJAHO

Donna di Cultura, Lettere e Arte, Direttrice dell’associazione Afrilivres, Bénin

Suor Josée NGALULA

Facoltà di Teologia – Università Cattolica del Congo (UCC) e Théologat Saint Eugène de

Mazenod – Kinshasa, R.D. Congo

11h00 – 11h40 – Dibattito

11h40 – Testimonianze di alcuni Istituti missionari: La vita consacrata nella missione della

Chiesa in Africa oggi

Un Istituto maschile

Un Istituto femminile

Un Istituto nato in Africa (P. Sébastien SASA NGANOMO BABISAYONE, Italia)

12h20 – Sintesi della mattinata (Moderatore)

12h30 – Conclusione della mattinata – Pranzo

IV Sessione

Sguardo verso l’avvenire: La Chiesa d’Africa come soggetto storico –

Fede, cultura e sviluppo

14h00 – Ripresa dei lavori – Proiezione di un video sui Papi Giovanni XXIII – Paolo VI e

Giovanni Paolo II

14h30 – Presidenza della seduta

 

S.E. R. Monsignor Louis PORTELLA MBUYU

Vescovo di Kinkala (R. del CONGO) – Primo Vice Presidente dello SCEAM

Saluti

Moderatore

P. Paulin POUCOUTA

Università Cattolica dell’Africa Centrale (UCAC), Yaoundé-Cameroun

14h40 – Storia e messa in gioco del Forum “Fede, Cultura e Sviluppo”

Emo e Rmo Sig. Card. Théodore-Adrien SARR

Arcivescovo di Dakar, Senegal

15h10 – Soggetto ecclesiale e iniziativa storica in Africa oggi

S.E. R. Monsignor Barthélemy ADOUKONOU

Segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, Santa Sede

15h20 – Il Forum “Fede, Cultura e Sviluppo”: riflessione e dibattito

15h50 – Risoluzioni e raccomandazioni – dibattito circa il progetto del testo

P. Léonard SANTEDI KINKUPU

Fr. Hilaire RAHARILALAO

Teologo membro del Forum « Fede, Cultura e Sviluppo » (Madagascar)

16h10 – 16h30 – Pausa

Chiusura del convegno

16h30 – Gruppo culturale

16h35 – Conclusione Generale

P. Edouard ADÉ

Coordinatore del Forum “Fede, Cultura e Sviluppo”, Accra/Africa

16h50 – Gruppo culturale

16h55 – Esortazione

Emo e Rmo Sig. Card. Francis ARINZE, Santa Sede

17h30 – Messa solenne di conclusione del convegno [Evangelizzazione dei popoli]

Presiede: Emo e Rmo Sig. Card. Francis ARINZE

18h30 – Rinfresco

151.11.48.50