Papa Francesco: ‘Con Satana non si dialoga’
Le tentazioni subite da Gesù sono state l’argomento cardine sul quale si è incentrata la meditazione di Papa Francesco in occasione del primo Angelus di Quaresima.
Satana – ha spiegato il Pontefice – tenta ‘di distogliere Gesù dal progetto del Padre, ossia dalla via del sacrificio, dell’amore che offre se stesso in espiazione, per fargli prendere una strada facile, di successo e potenza’. Quello tra Gesù e il demonio è un ‘dello a colpi di citazioni della Sacra Scrittura’ con Gesù che – ha ribadito il Papa – respinge le ‘tentazioni e ribadisce la ferma volontà di seguire la via stabilita dal Padre, senza alcun compromesso col peccato e con la logica del mondo’.
‘Gesù non dialoga con Satana, sa bene che è astuto e quindi si rifugia nella forza della Parola di Dio. Niente argomenti con Satana, ma sempre difesi dalla Parola di Dio e questo ci salverà’. Così – ha proseguito Papa Bergoglio ‘il Signore ci ricorda anzitutto che non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio; e questo ci dà forza, ci sostiene nella lotta contro la mentalità mondana che abbassa l’uomo al livello dei bisogni primari, facendogli perdere la fame di ciò che è vero, buono e bello, la fame di Dio e del suo amore’. Gesù ci ricorda poi che ‘la strada della fede passa anche attraverso il buio, il dubbio, e si nutre di pazienza e di attesa perseverante’ e nello stesso tempo che ‘dobbiamo disfarci degli idoli, delle cose vane, e costruire la nostra vita sull’essenziale’.
Gesù non si ferma alle parole: le sue azioni infatti sono consequenziali. ‘La sua assoluta fedeltà al disegno d’amore del Padre lo condurrà dopo circa tre anni alla resa dei conti finale con il principe di questo mondo, nell’ora della passione e della croce, e lì Gesù riporterà la sua vittoria definitiva, la vittoria dell’amore!’. ‘La Quaresima – ha concluso il Papa – è occasione propizia per tutti noi per compiere un cammino di conversione, confrontandoci sinceramente con questa pagina del Vangelo. Rinnoviamo le promesse del nostro Battesimo: rinunciamo a Satana e a tutte le sue opere e seduzioni, per camminare sui sentieri di Dio e giungere alla Pasqua nella gioia dello Spirito’.
Al termine della recita dell’Angelus, Papa Francesco ha salutato i pellegrini chiedendo ‘un ricordo nella preghiera’ per sè e per i collaboratori della Curia Romana, che stasera inizieranno ad Ariccia la settimana di Esercizi spirituali.