Il Venerdì Santo dedicato alla colletta per i cristiani di Terra Santa
Il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, ha indirizzato una Lettera ai Vescovi di tutto il mondo in vista della Collecta Pro Terra Sancta, tradizionalmente effettuata il Venerdì Santo: “Ogni giorno i cristiani in varie regioni del Medio Oriente si interrogano se restare o emigrare: vivono nell’insicurezza o subiscono violenza, talora, per il solo fatto di professare la loro e nostra fede. Ogni giorno ci sono fratelli e sorelle che resistono, scegliendo di restare là dove Dio ha compiuto in Cristo il disegno della universale riconciliazione. Da quella Terra sono partiti coloro che, sulla parola di Cristo, hanno portato l’Evangelo ai quattro angoli del mondo. È là che la Chiesa ritrova sempre, con le sue radici, la ‘grande speranza’ che porta il nome di Gesù, ma la situazione attuale è veramente delicata: basti pensare al conflitto tra Israele e Palestina, all’evoluzione che investe l’Egitto, alla tragedia della Siria”.
“Nel Venerdì Santo – scrive ancora il Cardinale Sandri – vorremo elevare al Crocifisso il grido della pace per Gerusalemme e perché il mondo, cominciando dalla Terra di Gesù, divenga la Città della pace”.
Un documento della Custodia di Terra Santa illustra le opere realizzate grazie alla Collecta 2012-2013.
Oltre che offrire borse di studio ad universitari di diverse diocesi, sono stati portati a termine alcuni restauri, fra cui la Chiesa Mensa Christi, il sito archeologico Cafarnao e il Santuario di Nain. Inoltre sono stati assegnati fondi per sostenere parrocchie, famiglie, scuole, università e centri culturali – tramite la Custodia di Terra Santa – come la Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia dello “Studium Biblicum Francescanum” di Gerusalemme e il “Franciscan Media Center”.
Fonte: VIS