A Loppiano il meeting dei giovani focolarini, perchè c’è un “Mondo unito all’orizzonte”

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Ritorna il Meeting dei giovani del Movimento dei Focolari, giunto ormai alla sua 39esima edizione. “Senza  fraternità,  non  c’è  futuro”  affermano  i  Giovani per un Mondo Unito (GMU), ramo giovanile focolarino, che si incontrano oggi, primo maggio, nella cittadella di Loppiano sul tema, “Mondo unito all’orizzonte – a need, a project, a life style”.

I giovani focolarini vogliono “soprattutto far vedere brani di fratellanza universale in atto nei diversi Paesi in cui sono presenti, a partire dal sostegno alle popolazioni dell’Abruzzo  colpite  dal  terremoto”. Sarà presente al meeting e porterà la sua testimonianza un gruppo di GMU abruzzesi impegnati nel servizio alle comunità e “raccontarne la speranza della ricostruzione”.

Il movimento, infatti, ha promosso una raccolta di fondi, ancora in corso, per la ricostruzione che verrà proposta anche ai giovani del 1° maggio. Quest’anno, inoltre, spiegano dal Movimento dei Focolari, “l’evento fa da apripista alla  Settimana Mondo Unito, iniziativa mondiale che ha ormai 10 anni di vita, e che rimbalzerà anche in tante città italiane”, che “prevede un’intera settimana di attività e proposte per incidere sull’opinione pubblica e promuovere azioni di unità e pace ad ogni livello.”

“Tocca a noi saper riconoscere le domande più urgenti dell’umanità che  ci  circonda e farle diventare progetti concreti, un programma, uno stile di vita” – spiega Andrea, uno degli organizzatori.

Nella mattinata di oggi, i forum su “temi scottanti” come disarmo, ecologia, crisi economica e workshop di musica canto e coreografia per costruire dal vivo il momento centrale del programma. 
Parteciperanno in qualità d’esperti e conduttori dei forum: Pasquale Ferrara, diplomatico presso
il Ministero degli Esteri, Eva Gullo e Alberto Frassineti, consulenti aziendali, Maria Flora Mangano, ricercatrice ambientale.
 
Nel pomeriggio il  teatro  all’aperto accoglierà gli  oltre 4000 giovani attesi per puntare l’obiettivo sul mondo unito attraverso testimonianze di giovani di diversi Paesi, coreografie, musica. 
“Tante volte la storia ce l’ha dimostrato – conclude Laura – quello che può sembrarci solo un sogno se restiamo isolati diventa possibile se puntiamo insieme alla stessa meta. E noi vogliamo dire e mostrare a tutti che c’è un popolo, fatto da gente di diverse culture, di  fedi  religiose e convinzioni diverse che sta camminando verso un mondo più unito”.

Durante il meeting collegamenti in diretta con India, Myanmar, Vietnam, Cuba, Brasile, Argentina, Messico, Portogallo oltre a diverse città italiane.
Nel pomeriggio, il meeting sarà visibile in Tv, grazie alla diretta di TelePace.

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