Brasile: la Chiesa lancia la quaresima contro la tratta

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E’ dedicata alla tratta di esseri umani la Campagna di Fraternità, iniziativa di solidarietà promossa dalla Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb) durante il periodo della Quaresima, con l’intento di richiamare l’attenzione dei fedeli e dell’opinione pubblica su un argomento di particolare rilevanza sociale. La Campagna, giunta ormai alla 51^ edizione, inizia nel mercoledì delle Ceneri, con il titolo: ‘Cristo ci ha liberati perché restassimo liberi’ (Gal. 5,1). In calendario, una serie di iniziative di sensibilizzazione, formazione e preghiera per far comprendere meglio il fenomeno della tratta e per preparare ‘agenti pastorali’, in grado di aiutare le comunità impegnate in questa lotta.

Il traffico di esseri umani e quello connesso della schiavitù sono una piaga ancora molto diffusa in Brasile, come conferma il numero delle retate condotte dalle autorità del Paese nel 2013. Secondo la Ong ‘Walk Free Foundation’, sarebbero almeno 200.000 le persone ridotte in schiavitù. E per contrastare il grave fenomeno, la Commissione episcopale per la Carità, la Giustizia e la Pace ha avviato lo scorso autunno un gruppo di lavoro specificamente dedicato a questo problema, che ha forti implicazioni anche a livello pastorale.

Questa Campagna di fraternità mobilita la Chiesa, affiancandosi all’iniziativa ‘Gioca per la vita’ prevista per i Mondiali di calcio, attraverso la distribuizione di materiale informativo nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, nei parcheggi, lungo le grandi arterie stradali, nelle stazioni fluviali, nei porti e nelle centrali di partenza e arrivo degli autobus.

Un dépliant fornisce alcune raccomandazioni che secondo i promotori della campagna si rivelano di grande importanza per prevenire la tratta di persone nelle sue molteplici forme: diffidare delle offerte di matrimonio proposte da agenzie così come delle offerte di lavoro che promettono rapidi e facili guadagni; non consegnare mai i documenti d’identità personali alla custodia anche momentanea di persone sconosciute o conosciute da poco tempo, tenerne sempre fotocopia autenticata quando si viaggia all’estero o a grandi distanze dalla propria residenza abituale, mantenere contatto costante con almeno un familiare o una persona di fiducia, comunicare agli stessi i propri spostamenti e le informazioni indispensabili per poter essere localizzati.

Sorta sulla spinta rinnovatrice del Concilio Vaticano II, la Campagna di Fraternità è stata adottata per la prima volta nel 1964. L’iniziativa rappresenta un importante strumento per vivere lo spirito quaresimale di conversione, di rinnovamento interiore e di azione comunitaria in preparazione alla Pasqua. Inoltre da questa iniziativa è stata avanzata la proposta di creare un coordinamento a livello nazionale cercando di articolare altri gruppi di lavoro su questo tema.

Il Vescovo di Balsas e presidente della Commissione Pastorale della Terra, mons. Angelo Enemesio Lazzaris mette in evidenza l’originalità del manifesto: “Il manifesto della Campagna di Fraternità vuole riflettere la crudeltà della tratta di esseri umani. Le mani incatenate e tese simboleggiano la situazione di dominio e di sfruttamento di fratelli e sorelle vittime della tratta e la loro impotenza dinanzi ai trafficanti. La mano che tiene le catene è la forza coercitiva del traffico, che sfrutta le vittime che sono lontani dalla loro terra, la sua famiglia e il suo popolo.

Questa situazione rompe il progetto di vita nella libertà e nella pace e viola la dignità ei diritti della persona umana, creata a immagine e somiglianza di Dio. Il traffico di esseri umani è un crimine che mina la dignità della persona umana, limita la libertà, disprezza il suo onore, attacca la sua autostima, minaccia la vita delle donne, bambini, adolescenti, dei lavoratori, indebolendo il loro status socio-economico; così le scelte diventano facile bersaglio delle azioni criminali dei trafficanti”.

L’arcivescovo di Rio de Janeiro, card. Orani Joao Tempesta, aggiunge: “La liturgia del Mercoledì delle Ceneri ci indica i tre principali elementi che la Quaresima ci offre per la conversione: la preghiera, il digiuno e l’elemosina… Con l’obiettivo di individuare le pratiche di tratta di esseri umani nelle sue varie forme e ordinarli come una violazione della dignità umana e della libertà, la Campagna di Fraternità vuole coinvolgere tutte le persone, la Chiesa e la società nella lotta contro questo crimine così degradante, mobilitando i cristiani e la società brasiliana per sradicare questo male, al fine di riscattare la vita dei figli e delle figlie di Dio”.

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