Le immagini più belle ed esclusive di Papa Francesco
Sono le immagini più suggestive e alcune totalmente inedite quelle che il Centro Televisivo Vaticano offre ai lettori dei Periodici San Paolo in occasione del primo anno di pontificato di Papa Francesco. Dalla commozione della Cappella Sistina a quella di Lampedusa, dalla gioia di quel “buonasera” agli abbracci in piazza San Pietro e molto altro tutto in quaranta minuti da vedere tutti d’un fiato. Il dvd del primo anno di pontificato è stato presentato insieme ad un volume che raccoglie discorsi e omelie del Papa suddivise per temi.
La presentazione alla stampa è stata guidata dall’ arcivescovo Celli presidente del Pontificio consiglio per le comunicazioni sociali, dal direttore del Centro Televisivo Dario Viganò e dal direttore di Famiglia Cristiana Antonio Sciortino. Una occasione per ricordare la forza espressiva del Papa che ha conquistato i media e la gente e che, nelle perfetta continuità con il suo predecessore, ha dato, dice Sciortino, una svolta alla Chiesa. Alla presentazione hanno partecipato gli autori del documentario Barbara Castelli e Fabrizio Stinellis.
Le due iniziative – spiega l’editore – “sono volte a illustrare le linee su cui muove il magistero e la pastorale di Papa Bergoglio e riviverne i gesti e le parole che in breve tempo hanno conquistato il cuore di credenti e non credenti”. Il dvd, “Francesco, un anno di pontificato. Le immagini più belle”, prodotto dal Centro televisivo vaticano in collaborazione con Officina della comunicazione, “ripercorre dodici mesi di pontificato con riprese inedite ed esclusive di tanti momenti significativi colti, tra gli altri, durante la sera dell’elezione o in viaggio per Rio de Janeiro”. Insieme al dvd, i due settimanali distribuiscono il volume “Papa Francesco. La Chiesa della misericordia” in cui, a cura di Giuliano Vigini, sono proposti gli orientamenti pastorali tratti dai discorsi del Papa. Emerge soprattutto un “Dio di misericordia”: nel dialogo tra la debolezza degli uomini e la misericordia di Dio, la Chiesa deve accogliere, accompagnare e aiutare tutti a trovare la “buona notizia” della speranza cristiana.