Dal Papa il premier della Romania
“Ecco una squadra giovane”. Papa Francesco ha salutato con queste parole la delegazione che accompagnava in Vaticano il primo ministro della Romania, Victor Viorel Ponta. Il Pontefice e’ apparso sorridente e di buon umore, e si è complimentato con il premier perche’ parla italiano. Dopo i 20 minuti del colloquio privato, al momento dello scambio dei doni, Francesco ha ricevuto un cesto di prodotti biologici dei Carpazi, una maglietta del calciatore Gheorghe Hagi, definito dal premier “il Pele’ della Romania, anzi il Maradona”, e un’icona inviata dal patriarca ortodosso di Romania. La “proficua collaborazione” tra Repubblica di Romania e Santa Sede sui temi della famiglia, dell’educazione, della libertà religiosa e della salvaguardia dei valori comuni. Ha ruotato attorno a questi punti il colloquio privato. “Nel rilevare il potenziale della Chiesa Cattolica per contribuire al bene comune dell’intera società – si legge in una nota ufficiale – sono state toccate anche alcune questioni aperte che interessano la comunità cattolica in Romania”. Infine, termina il comunicato, c’è stato uno scambio di opinioni sull’attuale situazione internazionale”, con il rinnovato auspicio “che si persegua la via del dialogo e del negoziato per porre fine ai vari conflitti che affliggono il mondo”.