Domenica la colletta della CEI per l’Abruzzo. Il papa va all’Aquila il 28 aprile

Benedetto XVI visiterà l’Abruzzo il prossimo 28 aprile. Il papa andrà all’Aquila e nel paese di Onna, completamente distrutto dal sisma e luogo simbolo della tragedia abruzzese. Il papa si fermerà anche davanti alla Casa dello studente della città e alla basilica di Collemaggio. La visita del papa cadrà in un giorno feriale (il 28 aprile è un martedì). Intanto iil mondo cattolico continua la sua mobilitazione per un aiuto concreto: in tutte le diocesi italiane domenica 19 aprile, la domenica in Albis, la Conferenza episcopale italiana ha indetto una colletta straordinaria, con la destinazione delle offerte alla Caritas Italiana, attiva fin dalle prime ore nei luoghi della tragedia. I fondi raccolti nelle parrocchie, dai movimenti e associazioni, fa sapere la Caritas, supporteranno “lo stanziamento di tre milioni di euro, e successivamente di altri 2 milioni, dai fondi dell’otto per mille per iniziative di carità di rilievo nazionale”, disposto dalla Cei nelle prime ore.
IL PAPA – Ad annunciare la visita del papa è una nota del direttore della sala stampa padre Federico Lombardi. “Il prossimo martedì 28 aprile – recita il testo – il Santo Padre Benedetto XVI si recherà in Abruzzo per incontrare le popolazioni vittime del terremoto, secondo il proposito da lui da tempo manifestato.Raggiungerà la tendopoli di Onna verso le 9.30 del mattino, successivamente passerà all’Aquila, dove sosterà presso la Casa dello Studente e la Basilica di Collemaggio. Infine, presso la Caserma della Guardia di Finanza avrà luogo un incontro con rappresentanze della popolazione e delle persone impegnate nelle operazioni di soccorso. La partenza è prevista intorno alle 12.30.Durante gli spostamenti in elicottero il Papa sorvolerà alcune delle località più colpite dal sisma.Ulteriori particolari del programma verranno resi noti in seguito”.
LA COLLETTA E GLI INTERVENTI -Tutte le opere di carità e gli aiuti saranno coordinati direttamente sul posto, tramite il “Centro operativo presso la parrocchia San Francesco d’Assisi nel quartiere Pettino, periferia ovest dell’Aquila, – spiega la nota – da cui dipendono tutti gli aiuti della rete Caritas alle popolazioni colpite dal terremoto. Da qui, grazie al ‘magazzino’ allestito in parrocchia, è iniziata la distribuzione dei primi aiuti.”
Da lunedì scorso sono stati attivati i “gemellaggi” tra le reti regionali della Caritas e i campi degli sfollati, per garantire una conoscenza degli obiettivi e una condivisione concreta delle necessità. Hanno cominciato Umbria e Lombardia, con la presenza, rispettivamente, nei campi di Pile e Paganica, dove tra l’altro, il direttore della Caritas, don Vittorio Nozza, ha celebrato la messa di Pasqua. La rete abruzzese-molisana, invece, continuerà ad aiutare le popolazioni alloggiate sulla costa, oltre che collaborare al centro di coordinamento. Nei prossimi giorni l’arrivo delle delegazioni del Triveneto, della Emilia Romagna, della Puglia e della Liguria.
“Caritas dispiegherà così nel medio e lungo periodo il suo impegno più consistente, – spiegano dalla organizzazione caritativa della Cei – organizzando dalle prossime settimane la presenza di volontari da tutta Italia nelle tendopoli e tra i prefabbricati, costituendo e potenziando servizi di ascolto e assistenza, partecipando alla costruzione e ricostruzione di strutture di interesse pubblico (centri socio-pastorali, scuole, abitazioni), finanziando iniziative di sviluppo delle reti sociali e produttive del territorio.”
Per sostenere gli interventi in corso (causale “TERREMOTO ABRUZZO”) si possono inviare offerte a Caritas Italiana tramite C/C POSTALE N. 347013 (*BIC: BPPIITRRXXX) o tramite UNICREDIT BANCA DI ROMA S.P.A. IBAN IT38 K030 0205 2060 0040 1120 727 BIC: BROMITR1707, per i bonifici provenienti dall’estero).
Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui: Intesa Sanpaolo, via Aurelia 796, Roma
IBAN: IT19 W030 6905 0921 0000 0000 012 (BIC: BCITITMM); Allianz Bank, via San Claudio 82, Roma IBAN: IT26 F035 8903 2003 0157 0306 097, (BIC: BKRAITMM); Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma, IBAN: IT29 U050 1803 2000 0000 0011 113, (BIC: CCRTIT2T84A); artaSi e Diners telefonando a Caritas Italiana tel. 06 66177001 (orario di ufficio).