La storia di Andraschek, senzatetto generoso
Arriva da Budapest la notizia di un senza tetto che vince alla lotteria con i soldi raccolti dall’elemosina e dona quasi tutto ai poveri. Fino allo scorso settembre viveva in un rifugio per senzatetto nella città di Györ, in Ungheria, è diventato ricco grazie a una vincita di due milioni di euro. Questa è la storia di Andraschek László, 55 anni, il quale con pochi centesimi raccolti della giornata in strada ha giocato i numeri che gli hanno cambiato la vita. Ma in realtà l’uomo ungherese ha deciso di non stravolgere troppo quella che fino ad allora era stata la sua esistenza. L’ex senzatetto, infatti, non ha pensato a vivere nel lusso, ma a dare una mano a chi ha bisogno d’aiuto. Questa è la vera notizia. Per sé ha preso una casa dove vive con la moglie e un’automobile, poi ha inviato un po’ di soldi ai suoi cinque fratelli e vorrebbe visitare una sorella che vive in Canada da molto tempo e realizzare così il suo sogno di abbracciare di nuovo una sua parente. Con gli altri soldi i coniugi László stanno dando vita a una fondazione per sostenere le persone prive di risorse, mentre già una grossa somma di denaro è stata devoluta a un ente di beneficenza locale. Non è il primo caso in cui si verifica questa situazione di assoluta generosità. L’incredibile vicenda è accaduta anche in Australia qualche anno fa. Talmente povero da non poter pagare la bolletta telefonica, diventa improvvisamente milionario ma da’ via il patrimonio in mezz’ ora.
Il protagonista dell’ insolito caso e’ Wally Taylor, 61 anni, che aveva speso anche lui gli ultimi spiccioli in un biglietto della lotteria fruttato un premio da un milione di dollari australiani (quasi 400 mila euro). Ma Taylor s’ e’ subito disfatto della vincita per paura che troppi soldi gli avrebbero fatto perdere la serenita’ . Taylor, che da anni vive in una roulotte, ha distribuito tutti i soldi a parenti e amici e ha devoluto una parte alla ricerca medica. “Non sono matto, credo di aver speso saggiamente il mio denaro”, ha dichiarato l’ uomo ai giornalisti accorsi per verificare la fondatezza della storia.
Scelte di vita. In cui il senso è conoscere il valore delle cose, non il loro prezzo.