Mons. Domenico D’Ambrosio: da S. Giovanni Rotondo a nuovo vescovo di Lecce, dopo la visita del papa

Accoglierà ugualmente Benedetto XVI a San Giovanni Rotondo, il prossimo 21 giugno, ma da arcivescovo “nominato” di Lecce. Oggi l’annuncio della Santa Sede: Mons. Domenico D’Ambrosio, don Mimì, attuale vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, succederà a Mons. Cosmo Francesco Ruppi alla guida dell’arcidiocesi metropolitana salentina. Una “promozione”, quella del vescovo garganico, che arriva nel bel mezzo dei preparativi per la grande visita del papa alla città di Padre Pio, con la storica visita alle spoglie mortali del frate, esumate durante una celebrazione presieduta proprio dal vescovo D’Ambrosio. La successione al “governo pastorale”, quindi, non avverrà prima di luglio, a ventun’anni dall’inizio dell’episcopato di Mons. Ruppi, che lascia per raggiunti limiti di età, e che nel frattempo è stato nominato “amministratore apostolico” della diocesi.
“E’ difficile andare via dal Gargano, per me che sono nato in questo territorio, lasciare i pescatori, il mare e le tradizioni del Gargano”, ha detto Mons. D’Ambrosio durante la celebrazione nella cattedrale di Manfredonia delle 12, con l’annuncio ufficiale ai sacerdoti, in contemporanea con la cerimonia di Lecce.
“Strani e incomprensibili giochi dei disegni di Dio su di me mi hanno fatto tornare a casa, alle mie radici – ha continuato – ho ripreso a respirare l’aria della mia vecchia terra, i suoi profumi, le sue tradizioni, la sua sacralità, il suo mare; ho ritrovato affetti, amicizie e legami mai cancellati: tutto mi mancherà”.
Tuttavia, ha scritto D’Ambrosio alla “Chiesa di Dio che è in Lecce”, “Le sorprese dell’amore non finiscono mai. E voi siete l’ultima sorpresa dell’amore che Dio mi riserva da sempre. Con voi ora devo tener fede al suo progetto. Con voi, santi che siete nella Chiesa che vive in Lecce, non devo far cadere il sogno di Dio: santi e immacolati al suo cospetto nell’amore”; “Eccomi pronto a venire a voi, mandato dal Signore che, come ci ricorda il Libro sacro, ama giocare con i figli degli uomini.”
Monsignor D’Ambrosio è nato a Peschici, provincia di Foggia, il 15 settembre 1941. Ha conseguito la Licenza in teologia presso la Facoltà Teologica di Posillipo a Napoli. Ordinato sacerdote nel 1965, ha svolto incarichi di insegnante di lettere al liceo del Collegio Arcivescovile, parroco a San Giovanni Rotondo, membro della Commissione presbiterale italiana, presidente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, vicario episcopale di zona, vice-presidente dei gruppi di preghiera di Padre Pio.
E’ stato segretario della Commissione episcopale della Cei per la Dottrina della fede e la catechesi, segretario della Conferenza Episcopale abruzzese-molisana, delegato dell’organismo “Giustizia e Pace” e di quello per la pastorale giovanile per la Regione Ecclesiastica del Molise. Il 27 maggio 1999 è stato promosso alla sede metropolitana di Foggia-Bovino. Il 3 marzo 2006 è stato nominato arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e delegato della Santa Sede per le Opere di San Pio da Pietrelcina.
Tante le reazioni nelle due diocesi pugliesi, gli auguri e i ringraziamenti. Quelli del clero, del mondo politico e istituzionale, delle associazioni e del laicato. L’Azione cattolica diocesana di Lecce “eleva al Signore il ringraziamento per tutti i doni che nella Sua grande misericordia ha sempre profuso sulla nostra Chiesa locale. Loda il Padre celeste per il nostro amatissimo Arcivescovo Mons. Cosmo Francesco Ruppi che, nel Suo fecondo episcopato ventennale, ha offerto infinite ricchezze d’insegnamento, di testimonianza e d’amore paterno.”
Nella nota ufficiale la presidenza diocesana ringrazia “per il dono del nuovo Arcivescovo Mons. Domenico D’Ambrosio, pregando la Divina Grazia di imprimere al nuovo episcopato uno spirito pastorale umile e generoso, innamorato della sua comunità, testimone di carità e di speranza e coraggioso profeta della verità di Gesù Cristo.”
“Tutti i ragazzi, i giovani e gli adulti dell’Azione Cattolica di Lecce – conclude la nota – rinnovano la loro devozione filiale e l’impegno a lavorare sempre con maggior entusiasmo, slancio missionario e tensione alla santità, affianco al nuovo Pastore Mons. Domenico D’Ambrosio, nella fedeltà al carisma ecclesiale e di partecipazione all’apostolato gerarchico.”