Papa Francesco: andare a messa ogni domenica è dire grazie a Dio

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E’ stata la pioggia la vera protagonista della udienza generale di oggi in piazza San Pietro. I malati il Papa li ha salutati prima di arrivare in piazza, tutti raccolti nell’ aula Paolo VI e il primo saluto consueto : buon giorno, è stato chiosato da Francesco: “ ma non una buona giornata!” Un pensiero speciale il Papa lo ha avuto per coloro che soffrono a causa del mal tempo: bisgna aiutarli concretamente. Nella catechesi il Papa ha parlato della Eucaristia, sacramento dell’ amore.

Il Papa descrive l’altare, cona la tovaglia che fa pensare ad un banchetto e la croce che ci ricorda il sacrificio do Cristo: “è Lui il cibo spirituale che lì si riceve, sotto i segni del pane e del vino.” E poi la mensa della parola, l’ambone con le Sacre Scritture così come nell’Ultima Cena, “quando tutte le parole di Gesù, tutti i segni che aveva fatto, si condensarono nel gesto di spezzare il pane e di offrire il calice, anticipo del sacrificio della croce, e in quelle parole: “Prendete, mangiate, questo è il mio corpo … Prendete, bevete, questo è il mio sangue”. “

Un ringraziamento, ecco perché Eucaristia un grazie per la azione salvifica di Dio: “il Signore Gesù, facendosi pane spezzato per noi, riversa infatti su di noi tutta la sua misericordia e il suo amore, così da rinnovare il nostro cuore, la nostra esistenza e il nostro modo di relazionarci con Lui e con i fratelli. È per questo che comunemente, quando ci si accosta a questo Sacramento, si dice di «ricevere la Comunione», di «fare la Comunione»: questo significa che nella potenza dello Spirito Santo, la partecipazione alla mensa eucaristica ci conforma in modo unico e profondo a Cristo, facendoci pregustare già ora la piena comunione col Padre che caratterizzerà il banchetto celeste, dove con tutti i Santi avremo la gioia inimmaginabile di contemplare Dio faccia a faccia.”

E a braccio il Papa aggiunge: “Cari amici, non ringrazieremo mai abbastanza il Signore per il dono che ci ha fatto con l’Eucaristia! E’ un dono tanto grande e per questo è tanto importante andare a Messa la domenica, andare a Messa non solo per pregare, ma per ricevere la Comunione, questo pane che è il corpo di Gesù Cristo e che ci salva, ci perdona, ci unisce al Padre. E’ bello fare questo. E tutte le domeniche andiamo a Messa perché è il giorno proprio della resurrezione del Signore. Per questo la domenica è tanto importante per noi. E con l’Eucarestia sentiamo questa appartenenza proprio alla Chiesa, al popolo di Dio, al corpo di Dio, a Gesù Cristo. Non finiremo mai di coglierne tutto il valore e la ricchezza. Chiediamogli allora che questo Sacramento possa continuare a mantenere viva nella Chiesa la sua presenza e a plasmare le nostre comunità nella carità e nella comunione, secondo il cuore del Padre. E questo si fa durante tutta la vita, ma si incomincia a farlo il giorno della Prima Comunione. E’ importante che i bambini si preparino bene alla Prima Comunione e che nessun bambino non la faccia, perché è il primo passo di questa appartenenza a Gesù Cristo, forte, forte, dopo il Battesimo e la Cresima.”

 

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