Papa Francesco approva il progetto della “Cappella della Memoria” in Polonia
“Non c’è amore più grande che dare la vita per i propri amici”. Questa la frase che sarà affissa all’entrata della “Cappella della Memoria” , progettata ad opera di padre Tadeusz Rydzyk, direttore di Radio Maryja a Toruń, e dalla intera famiglia dell’emittente e che troverebbe la sua postazione presso la Chiesa di Maria Stella della Nuova Evangelizzazione e del beato Giovanni Paolo II. Papa Francesco ha dato il suo “ok” al progetto e non poteva scegliere momento migliore, visto gli ultimi episodi antisemiti che sono capitati in questi giorni nella Sinagoga di Roma e presso l’Ambasciata di Israele sempre nella capitale. Il progetto della Cappella prevede l’affissione alla parete di granito nero dei nomi di tutti i Polacchi che durante la Seconda Guerra Mondiale hanno salvato la vita a migliaia di ebrei. L’idea di questa Cappella è stata raccontata al Papa dal professore don Paweł Rytel-Andrianik, il quale gli avrebbe anche raccontato che tra questi nomi oltre mille di loro erano preti e suore. “Quando il Santo Padre ha visto il disegno della Cappella, come segno di gentilezza e di sostegno del lavoro ha apposto sul progetto la sua firma Francisus”, ha spiegato don Rytel-Andrianik. La Chiesa che ospiterà la Cappella si trova a Torun, ed oltre ad essere la patria natale di Niccolò Copernico, è il posto dove molti ebrei si rifugiarono in cerca di aiuto e salvezza durante l’Olocausto. Finora sono stati già registrati i nomi di circa 20.000 eroici polacchi, alcuni di loro persero addirittura la vita per salvare i loro fratelli ebrei.