L’appello del Papa per la pace in Siria e l’unità dei cristiani

Condividi su...

“Prego il Signore che tocchi il cuori di tutti perché, cercando unicamente il maggior bene del popolo siriano, tanto provato, non risparmino alcuno sforzo per giungere con urgenza alla cessazione della violenza e alla fine del conflitto, che ha causato già troppe sofferenze. Auspico alla cara nazione siriana un cammino deciso di riconciliazione, di concordia e di ricostruzione con la partecipazione di tutti i cittadini, dove ognuno possa trovare nell’altro non un nemico, non un concorrente, ma un fratello da accogliere ed abbracciare”. Queste le parole diPapa Francesco questa mattina al termine della udienza generale. Nonostante la pioggia in molti si sono riversati in Piazza San Pietro per seguire la catechesi del Papa che era dedicata alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. 

“Certamente – ha detto il Papa -Cristo non è stato diviso. Ma dobbiamo riconoscere sinceramente, con dolore, che le nostre comunità continuano a vivere divisioni che sono di scandalo.” Il Papa ha riletto le parole di San Paolo ed ha aggiunto: “Le divisioni indeboliscono la credibilità e l’efficacia del nostro impegno di evangelizzazione e rischiano di svuotare la Croce della sua potenza.”

Paolo vede i doni fatti alla comunità dei primi cristiani nonostante le difficoltà e queste parole per noi “sono un invito a rallegrarci sinceramente delle grazie concesse da Dio ad altri cristiani.”

Il Papa ha concluso ricordando che il gruppo canadese che ha preparato i sussidi di questa Settimana di preghiera “non ha invitato le comunità a pensare a quello che potrebbero dare ai loro vicini cristiani, ma le ha esortate ad incontrarsi per capire ciò che tutte possono ricevere di volta in volta dalle altre. Questo richiede qualcosa di più. Richiede molta preghiera, umiltà, riflessione e continua conversione.”

151.11.48.50